Sandro Donati si espone sul caso Sinner: “Non sta né in cielo né in terra, la WADA è in estrema difficoltà”

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Sandro Donati, noto coach di atletica leggera e da sempre in prima linea nella lotta al doping, si è espresso senza mezzi termini, in un’intervista concessa al Corriere Trentino, sulla vicenda “Clostebol” legata a Jannik Sinner. Come è noto, il n.1 del mondo dovrà rispondere dell’accusa mossa dalla WADA di negligenza nel caso di positività che tiene banco ormai da quasi un anno, emerso nel corso del torneo di Indian Wells (OA Sport)

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Uno come Sandro Donati conosce la lotta al doping e il sistema antidoping come quasi nessuno al mondo. Donati, intervistato dal Corriere del Trentino, definisce il sistema antidoping “opaco e contradditorio” e spera che proprio il caso Sinner, per la sua eco mondiale, possa “finalmente aprire un dibattito sul ruolo di questi organismi”. (Il Fatto Quotidiano)

Il 16 e 17 aprile Jannik Sinner si presenterà davanti al Tas di Losanna per difendersi dall’appello presentato dalla Wada, che chiede una squalifica da uno a due anni per il tennista altoatesino nel caso del doping Clostebol (MOW)

Non arrivano buone notizie per Jannik Sinner sul fronte doping: il giudice non ha dubbi sulla condanna del tennista italiano Il campione italiano, fresco vincitore degli Australian Open, è ancora alle prese con il caso clostebol (SportItalia.it)