Haarhuis: "Italia, vogliamo continuare a gioire. Sinner giocatore e persona da 10"

Paul Haarhuis c’era nel 2001 quando l’Olanda arrivò a un passo dalla finale di Davis. Giocava. E c’è anche oggi che gli Oranje hanno conquistato per la prima volta il prestigioso traguardo. È il capitano. E parla volentieri di questa squadra che a sorpresa oggi pomeriggio a Malaga sfiderà l’Italia per l’Insalatiera. “Nel 2001 siamo stati sfortunati: nel primo singolare Sluiter giocando contro Clement si è fatto malissimo e si è ritirato. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una fiera di rilievo, questa Pan Amsterdam, e li l’abbiamo trovato. Okker nel sito della galleria segnala di essere specializzato in arte moderna e specialmente nella CoBrA, acronimo di Copenaghen, Bruxelles, Amsterdam, movimento d’avanguardia attivo alla fine degli anni ’40. (La Gazzetta dello Sport)

L'Italia torna in finale di Coppa Davis, a distanza di un anno dallo storico successo del 2023, un trionfo che mancava da 47 anni. Sinner e compagni sognano e fanno sognare, superano l'Australia attarverso in due match singoli con i successi di Berrettini e del numero 1 del mondo raggiungono l'Olanda all'ultimo atto della competizione. (Tuttosport)

Sono loro i giocatori con cui l’Italia avrà a che fare nella finale di Coppa Davis: un terzetto che abbiamo battuto l’anno scorso ai quarti di finale a Malaga, in quello che fu un passo decisivo verso il trionfo, e quest'anno nella fase a gironi di Bologna, fermandoci ai due singolari. (La Gazzetta dello Sport)

Jannik Sinner, come batterlo? La soluzione dell'Olanda: "Dobbiamo avvelenarlo"

Il capitano dell'Olanda Paul Haarhuis ha annunciato scherzosamente la strategia per battere la fortissima Italia dell'ingiocabile Sinner nella finale di Coppa Davis di domenica: "Penso che dovremo avvelenare un po' il loro cibo... (Fanpage.it)

In semifinale contro l'Australia sono bastati solo due match - il suo e quello di Matteo Berrettini contro Kokkinakis - per chiudere i conti con gli australiani. E in molti non avevano dubbi sul risultato della partita del numero uno al mondo. (Liberoquotidiano.it)

Il bilancio dei precedenti è nettamente a favore dei nostri portacolori, sconfitti nello storico solo nel lontanissimo 1923 in questa competizione, il cui format è cambiato però rispetto all’idea originaria. (OA Sport)