Attacco in Libano, USMIA vicini ai Soldati Italiani

Sia garantita la sicurezza dei militari che operano con mandato ONU Ancora un attacco, l’ennesimo, ancora una volta la vita dei soldati italiani è messa a repentaglio dalla sfrontatezza dei belligeranti che prendono costantemente di mira il contingente italiano stretto nella morsa di un perverso tiro al bersaglio tra l’esercito israeliano ed Hezbollah. Questa volta sono le milizie che operano in Libano a mettere nel mirino la base italiana in cui operano i militari della Brigata “Sassari”. (USMIA)

Su altre testate

I razzi hanno impattato su alcune aree all'aperto e sul magazzino ricambi della base dove non era presente alcun soldato. Cinque militari italiani sono sotto osservazione nell'infermeria della base e le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni. (ilmattino.it)

Secondo quanto riferiscono i media israeliani, il Libano ha consegnato la sua risposta alla proposta di tregua all'ambasciatore statunitense e l'inviato della Casa Bianca Amos Hochstein si sta recando a Beirut per continuare i colloqui. (la Repubblica)

Il governo Meloni ha attribuito la responsabilità dell’attacco a Hezbollah, attivo nella zona lungo il confine con Israele. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, inizialmente orientato a indicare Israele come responsabile, ha successivamente chiarito che i razzi erano di provenienza Hezbollah. (RSI Radiotelevisione svizzera)

LIBANO: OTTO RAZZI COLPISCONO BASE ITALIANA DI UNIFIL. NESSUN FERITO - n.105

I razzi hanno impattato su alcune aree all'aperto e sul magazzino ricambi della base dove non era presente alcun soldato. Non si registrano feriti. (Secolo d'Italia)

L’evento ha avuto luogo nel pomeriggio di martedì 19 novembre a Shama, nella zona sud-ovest del Paese. Stando alle prime indiscrezioni, i razzi sarebbero precipitati su un magazzino e altre aree all’aperto. (Virgilio Notizie)

I razzi hanno impattato su alcune aree all'aperto e sul magazzino ricambi della base dove non era presente alcun soldato. Non si registrano feriti. (Ministero della Difesa)