Dentro Gaza, tende ovunque: cosa vedono gli occhi dei volontari

Dal 7 ottobre 2023 la condizione di chi vive nella Striscia non ha fatto che peggiorare. Oltre 45mila i morti. Per chi rimane in vita, il destino è rimanere sfollato in un fazzoletto di terra. "La situazione è gravissima, sempre più grave e senza precedenti" spiega a Sky tg24 Insider Giulio Cocchini, operatore umanitario di Cesvi a Deir al-Balah, al centro della Striscia (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre testate

“Le restrizioni sugli aiuti hanno un enorme impatto sulla popolazione di Gaza”. A partire dalla possibilità per i civili di accedere al cibo, che in questo momento nella Striscia è estremamente costoso. (Il Fatto Quotidiano)

La Camera ha ritenuto che vi siano fondati motivi per credere che Netanyahu e Gallant abbiano deliberatamente privato la popolazione civile di Gaza di beni essenziali per la sopravvivenza, tra cui cibo, acqua, medicinali, carburante ed elettricità, dal 8 ottobre 2023 al 20 maggio 2024. (Inside Over)

Si è bloccato, ha urlato e si è aggrappato a sua madre. Quando l'ho incontrato questa settimana, mi ha detto: ‘I miei occhi sono andati in cielo prima di me’. (UNICEF Italia)

Ho davvero paura di morire di fame, la farina qui vale oro

Le immagini dell’inviata al seguito dell'esercito israeliano dal Corridoio Filadelfia, zona cuscinetto al confine tra Egitto e Striscia di Gaza, girate all’interno del magazzino a cielo aperto snodo degli aiuti internazionali. (Corriere TV)

Jamal dice che «qui è tutto polvere ma almeno siamo vivi». Gli chiediamo di parlarci di Gaza, dove torna ogni venti giorni, lui dice una sola parola: «Irriconoscibile», ed ha un’espressione imbarazzata mentre aggiunge che «c’è da sentirsi in colpa per avere la fortuna di essere ancora qui». (Corriere della Sera)

Ho davvero paura di morire di fame, a inizio dicembre l’Unrwa ha annunciato la sospensione del programma di aiuti nella Striscia e poi ha chiuso le attività anche la World Central Kitchen. (Il Fatto Quotidiano)