Il vecchio "modulo blu" verso la digitalizzazione
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Periti e agenti assicurativi, oltre alle associazioni di consumatori, dicono no all'abolizione del vecchio Cid cartaceo, il modulo per la denuncia alle compagnie dei sinistri stradali. L'Ivass, l'Authority che vigila sulle assicurazioni, ha avviato una consultazione per verificare la possibilità di espletare queste denunce per via telematica tramite App. Secondo i dati della stessa Ivass, «in Italia si sono registrati nell'ultimo anno 1,8 milioni di sinistri e di questi circa l'80%, cioè oltre 1,44 milioni, è stato gestito tramite procedura di constatazione amichevole», hanno spiegato Assoutenti, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Sna, il sindacato nazionale agenti di assicurazione (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
13/2008, inserendo la possibilità di poter effettuare la denuncia di un sinistro attraverso app o sito web. IVASS, infatti, ha avviato l’iter di revisione del Regolamento Isvap n. (HDmotori)
Passaggio dal CID cartaceo al CAI digitale compilabile online e via smartphone, ma non mancano le perplessità di consumatori e assicuratori. L’IVASS ha avviato l’iter di revisione del regolamento in vigore (Isvap n. (PMI.it)
A dirlo è il Garante Nazionale degli degli assicurati (Andci) e Professore di Marketing Assicurativo nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli Antonio Coviello a seguito della bozza di revisione del Regolamento Isvap n. (Insurzine)
Il vecchio Cid potrebbe andare presto in pensione, per essere sostituito da un'app. Tuttavia, secondo consumatori, periti e agenti ci sarebbero più rischi che benefici (Brocardi.it)
Per tutto c’è una app, recitava un vecchio claim di un produttore di smartphone. E presto potrebbe esserci un’app anche a gestire gli incidenti su strada: una modifica al regolamento che disciplina la specifica delle assicurazioni apre infatti alla possibilità di sostituire il CID cartaceo con un modulo elettronico da compilare online, raggiungibile tramite applicazione o apposito sito. (DMove.it)
La consultazione avviata dall'Ivass in relazione allo stop al modulo di constatazione amichevole, detto anche Modulo blu, con l'obiettivo di introdurre un'app per la gestione delle pratiche post sinistro, ha raccolto diversi pareri negativi e preoccupazioni da parte del settore assicurativo ma anche dalle associazioni dei consumatori. (Virgilio)