Scontro sullo Stato nei collegi sindacali. Il Tesoro: “La norma cambia ma resta”
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ROMA . Antonio Tajani – contrarissimo alla norma – ha evocato i metodi della Stasi, i famigerati e occhiuti servizi segreti dell’ex Germania est. Più cautamente la norma somiglia a certe pratiche in voga in Cina o nei paesi nordafricani, dove il sì agli investimenti delle aziende straniere passa dall’imposizione di rappresentanti del governo negli organi societari. Articolo 112 della legge di Bil… (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
Ultim'ora news 2 novembre ore 20 (Milano Finanza)
faccio seguito all’articolo di Savino Gallo del 29 ottobre (si veda “ANC: «No al controllo diretto del MEF nelle imprese»”) per sottolineare l’invasività e l’invadenza della norma che consente allo Stato di nominare un rappresentante del MEF negli organi di controllo degli enti (parrebbe tutti) che hanno ricevuto contributi dallo Stato (con una soglia bassissima di 100. (Eutekne.info)
La norma in questione è quella che obbliga tutte le imprese, pubbliche o private, che accedono a contributi pubblici in maniera diretta o indiretta, di aprire i loro collegi sindacali ad un funzionario del Tesoro. (ilmessaggero.it)
L’operazione, in effetti, non avrebbe dato i frutti sperati, da qui l’idea di dare una nuova opportunità ai contribuenti fino al 31 dicembre. Ma per il concordato preventivo biennale, lo strumento messo in campo dal governo per incassare almeno 2 miliardi di euro da destinare al taglio dell’Irpef, già si profila un “secondo tempo” dopo la scadenza del 31 ottobre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Come previsto dalla nuova Legge di Bilancio 2025, il MEF imporrà la presenza di un suo rappresentante negli organi di controllo delle aziende pubbliche o private beneficiarie di contributi statali. Nuovi obblighi per le imprese che ricevono fondi dallo Stato: previsto in Manovra 2025 un incaricato del MEF nel collegio sindacale. (PMI.it)
Nei corridoi di via XX settembre hanno pensato bene di mettere un rappresentante del Mef in ogni società, ente, organismo o Fondazione che riceve «un contributo a cari… (la Repubblica)