Luce, il volto pop della Chiesa: la mascotte del Giubileo ha già i primi ‘haters’
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Luce, una giovane pellegrina con il crocifisso al collo e gli occhi in stile manga, sarà la mascotte ufficiale del Giubileo e verrà presentata al Lucca Comics & Games. Quest’anno, per la prima volta, alla celebre fiera internazionale del fumetto e del gioco, parteciperà anche il Dicastero per l'Evangelizzazione, responsabile per l'organizzazione del Giubileo del 2025. Protagonista sarà proprio lei, Luce. (Luce)
Su altre fonti
Alle ore 10.30 del 28 ottobre, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si è tenuta una conferenza stampa con la quale il Dicastero per l’Evangelizzazione ha presentato i prossimi eventi culturali in preparazione all’apertura della Porta Santa di San Pietro. (Giubileo 2025)
La mascotte del Giubileo, l’anno santo della Chiesa cattolica che inizierà a dicembre, è stata presentata ieri – lunedì 28 ottobre – presso la Sala Stampa del Vaticano. Capelli azzurri e k-way giallo, il personaggio disegnato dall’illustratore Simone Legno, creatore del brand Tokidoki, si chiama Luce. (Open)
Si chiama "Luce" e assomiglia in modo inquietante a Greta Thumberg. Appena presentata è già nella bufera la mascotte del Giubileo, l’anno santo della Chiesa cattolica che inizierà a dicembre. (Secolo d'Italia)
Il Giubileo avrà inizio il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, un evento che attirerà oltre 65.000 fedeli. Il Giubileo porterà a Roma migliaia di pellegrini da tutto il mondo: ecco l’agenda con gli eventi religiosi più attesi. (Repubblica Roma)
Esiste un’estetica più egemone di quella che riesce a influenzare un’istituzione vecchia più di duemila anni? La domanda è retorica e la risposta è no: oggi sappiamo che non c’è un’estetica più egemone di quella degli anime e dei manga e la prova ci arriva da una fonte insospettabile: il Vaticano. (Rivista Studio)
Questo personaggio, disegnato dall’illustratore Simone Legno, è stato concepito con l'intento di riflettere la cultura pop, particolarmente apprezzata dai giovani, e porta con sé un messaggio di speranza e accoglienza. (Giubileo 2025)