Claudio Onofri: “Napoli in Crescita. Buongiorno, Di Lorenzo e il Gioco Moderno”
Nel corso della sua intervista durante ‘Radio Goal’ su Kiss Kiss Napoli, Claudio Onofri ha commentato con entusiasmo il rendimento di Buongiorno, difensore del Napoli. Onofri ha sottolineato come le qualità di Buongiorno non siano una sorpresa. Difatti lo conosceva già ai tempi del Torino, dove il giovane calciatore si è distinto per la sua serietà e il suo approccio molto professionale. Nonostante la sua giovane età, Buongiorno ha mostrato di possedere una maturità e una determinazione rare, qualità che Onofri aveva percepito fin dall’inizio. (Terzo Tempo Napoli)
Se ne è parlato anche su altri media
«Ho la fortuna di essere tra i 5 giocatori con il maggior numero di presenze nel Milan – ricorda – e gli altri quattro sono stati tutti miei compagni come Maldini, Rivera, Costacurta e Tassotti». È stato il centro Incontro Bon Bon a fare da cornice alla presentazione del libro «Ancora In Gioco», scritto da Franco Baresi, alla sua seconda esperienza editoriale. (La Stampa)
La sua visione è sempre la stessa: «Il cervello è l’abilità più importante di tutte». Intervista al Times: «Mai mandato in porta un avversario con un mio passaggio. Oggi si costruisce sempre da dietro ma il calcio è anche ritmo» (IlNapolista)
“Nel libro racconto le emozioni, il susseguirsi di viaggi, esperienze che mi hanno insegnato a migliorare” ha detto Baresi “poi, una volta smessi i panni del calciatore, occorre rimettersi in gioco ed essere sempre pronti al cambiamento. (Radio Gold)
Non a caso Franco Baresi ha intitolato il suo nuovo libro autobiografico Ancora in gioco. Perché l’immarcescibile bandiera del Milan – venti stagioni con la maglia rossonera, sei scudetti vinti, oltre a tre Coppe dei campioni, due intercontinentali, tre Supercoppe europee e quattro italiane – ha ancora voglia di dire la sua. (Quotidiano Sportivo)
Sulle abilità di un calciatore — "Il cervello è l’abilità più importante di tutte. C’è l’abilità fisica e poi l’abilità tecnica, perché le squadre nel calcio moderno costruiscono il loro gioco dai difensori, quindi è essenziale essere tecnicamente perfetti e fisicamente forti, ma l’abilità più importante di tutte è essere intelligenti. (Pianeta Milan)
"Sacchi ha introdotto la difesa alta perché c'erano grandi vantaggi e perché era nuova, quindi gli avversari non avevano capito", ha ricordato l'ex difensore. (AreaNapoli.it)