Studenti pro Palestina in piazza, a Torino tensioni con le forze dell’ordine: «Governo e Schlein complici del genocidio»

Si sono registrate tensioni a Torino durante il corteo degli studenti, scesi in piazza oggi in diverse città italiane contro le politiche del Governo. Contatti tra i ragazzi e il cordone di sicurezza delle forze dell'ordine ci sono stati davanti alla Prefettura, in piazza Castello. Alcuni manifestanti sono stati respinti mentre tentavano di raggiungere il portone dell'edificio della Prefettura. Il corteo si è poi spostato prima davanti al rettorato e poi davanti alla sede Rai dove gli studenti hanno colpito con aste di bandiere i mezzi della polizia. (LaC news24)

Su altri media

Bruciato un fantoccio del ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara (LAPRESSE)

Poi hanno sfondato il cordone di polizia in via XX Settembre raggiungendo piazza San Carlo e piazza castello, dove sono avvenute le tensioni, con contatti tra agenti e studenti di fronte alla Prefettura. (Il Fatto Quotidiano)

Gli studenti che manifestano a Torino hanno raggiunto il Museo del Cinema e sono entrati nella Mole Antonelliana esponendo al primo piano dell'edificio lo striscione 'Le scuole sanno da che parte stare, contro il governo e genocidio'. (Il Sole 24 ORE)

Meloni, certa politica smetta di giustificare le violenze

Scontri a Torino tra studenti e forze dell’ordine in occasione del sciopero nazionale degli studenti. Gli studenti hanno prima bruciato un fantoccio raffigurante il ministro dell'Istruzione Valditara all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e corso Galileo Ferraris, poi hanno sfondato il cordone di polizia in via XX settembre raggiungendo piazza San Carlo e piazza Castello, dove sono avvenuti gli scontri. (La Stampa)

Momenti di tensione e paura a Torino questa mattina: scontri tra studenti e Polizia, con i primi scesi in piazza contro le politiche del Governo. Il corteo si è poi spostato prima davanti al rettorato e poi davanti alla sede Rai dove gli studenti hanno colpito con aste di bandiere i mezzi della polizia. (StrettoWeb)

si unisca, senza ambiguità, nella condanna di episodi così gravi con l'augurio di una pronta guarigione". Lo afferma sui social (Tuttosport)