Borse Ue positive, a Milano pesa effetto stacco cedole. Bitcoin ancora oltre 90mila $

Le Borse europee aprono in rialzo, a Milano incide l’impatto dello stacco di dividendi, che pesa sul Ftse Mib l’1,22%. Venerdì scorso Wall ha chiuso in ribasso e così ha archiviato una settimana negativa. A pesare sono state anche le parole del numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha detto che «non c’è fretta» di tagliare i tassi d’interesse, tenendo conto della forza dell’economia statunitense. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le società più generose saranno le banche. Intesa Sanpaolo anticiperà circa 3 miliardi (0,17 euro/azione), mentre Unicredit elargirà 1,7 miliardi (0,9261 euro) e Banca Mediolanum 240 milioni (0,37 euro). (il Giornale)

L’Asia ha viaggiato contrastata e in rosso, mentre il premier Uk Starmer incontra il presidente cinese Xi, fatto che non accadeva dal 2018. Lunedì è dividend day a Piazza Affari, che dovrebbe incidere per l’1,2% sul Ftse Mib. (Milano Finanza)

Il differenziale Btp-Bund apre invariato a 120 punti. Gli aggiornamento in tempo reale dei principali listini. (Lettera43)

Dividendi a Piazza Affari: il 18 novembre Banco Bpm, Intesa, Unicredit, Eni e altre 6 società staccano la cedola. Ecco i rendimenti

GVS STMicroelectronics (LA STAMPA Finanza)

I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in territorio negativo l’ultima seduta della settimana. Il FTSEMib risentirà dello stacco dei dividendi di alcuni colossi del paniere: l’impatto sull’indice è stimato nell’ordine dell’1,2%. (SoldiOnline.it)

In totale, 17 società, tra cui 10 del Ftse Mib, distribuiranno cedole, con un impatto dell’1,22% sull’indice principale. La maggior parte di questi pagamenti rappresenta acconti sui dividendi del 2025 (FIRSTonline)