Mattarella e i morti alla Toyota: “Non ci sono più parole per la poca sicurezza sul lavoro”. E sugli alluvionati: “Ora rapide misure”

Mattarella e i morti alla Toyota: “Non ci sono più parole per la poca sicurezza sul lavoro”. E sugli alluvionati: “Ora rapide misure”
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La Stampa INTERNO

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Palazzo Re Enzo a Bologna, per prendere parte all'inaugurazione della Biennale dell'economia cooperativa. Ad accoglierlo all'esterno in piazza del Nettuno il presidente di Legacoop Simone Gamberini. Al momento della sua entrata nel Salone del Podestà è stato accolto da un lungo applauso dei cooperatori e dei rappresentanti delle istituzioni presenti. (La Stampa)

Su altre fonti

E’ in corso un sopralluogo anche questa mattina nello stabilimento. – E’ il giorno della rabbia e del dolore oggi a Bologna, dove ieri alle 17,20 una violenta esplosione ha sconvolto lo stabilimento della Toyota a Borgo Panigale, causando due morti e 11 feriti. (il Resto del Carlino)

Sono i punti chiave su cui hanno insistito i sindacati metalmeccanici di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil dopo la tragedia di mercoledì pomeriggio alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale, dove un’esplosione al capannone del magazzino ha causato la morte di due operai, Fabio Tosi e Lorenzo Cubello, e il ferimento di altre 11 persone. (il Resto del Carlino)

Una delle due vittime, tra i feriti più gravi, è spirata prima dell'arrivo in ospedale. Esplosione nello stabilimento di Toyota Material Handling a Bologna: secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, un compressore è saltato in aria nel capannone dell'azienda di movimentazione merci, causando la morte di due persone. (Automoto.it)

Esplosione alla Toyota: chi sono le due vittime Lorenzo e Fabio. Proclamato lo sciopero per venerdì

Sul luogo dell’esplosione, fuori dai cancelli dell’azienda, il tempo si è fermato e aleggia silenzio, tanto silenzio. Il boato di due pomeriggi fa lascia spazio al giorno della rabbia e del dolore, per le vittime, i feriti e per le loro famiglie. (il Resto del Carlino)

Di origine calabrese, lavora alla Toyota Material Handling da tredici anni e mercoledì sera era di turno al momento dell’esplosione. Pino Sicilia è un delegato Uilm e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. (Corriere della Sera)

Due vittime e un ferito grave Si chiamavano Lorenzo Cubello, 37 anni, papà tra due mesi e Fabio Tosi, 34 anni, i due operai morti nella violenta esplosione avvenuta all’interno di uno dei capannoni industriali della Toyota Material Handling, a Bologna (Tiscali Notizie)