Sciopero 21 marzo, ancora stop ai mezzi pubblici: chi si ferma e quando

Sciopero 21 marzo, ancora stop ai mezzi pubblici: chi si ferma e quando

Sciopero di 24 ore del trasporto pubblico a Roma, Milano e non solo. I lavoratori chiedono un aumento salariale di 300 euro, la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario e la riduzione del periodo di guida Continuano gli scioperi e i disagi per chi utilizza i trasporti pubblici. Dopo lo stop dei treni di ieri, 19 marzo, domani venerdì 21 marzo tocca a bus, metro e tram. I sindacati Al Cobas, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti hanno infatti indetto uno sciopero nazionale di 24 ore. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Anche Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro privato e Adl Cobas hanno confermato lo sciopero nonostante le sigle sindacali confederali e altre hanno firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale del trasporto pubblico locale, scaduto a fine 2023 per circa 110 mila lavoratori. (Primocanale)

Si preannuncia un’altra giornata di disagi per chi viaggia in treno. È stato infatti confermato lo sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie dalle ore 9 alle ore 17 di mercoledì 19 marzo 2025. (Il Sole 24 ORE)

Lo annunciano i sindacati in una nota unitaria. "Sciopero nazionale di 8 ore il prossimo 6 maggio di tutte le lavoratrici e i lavoratori delle ferrovie". (Tiscali Notizie)

Sciopero delle Ferrovie, treni a rischio dalle 9 alle 17: possibili ripercussioni sulla circolazione
Sciopero delle Ferrovie, treni a rischio dalle 9 alle 17: possibili ripercussioni sulla circolazione

Dalla mattina del 19 marzo è in corso lo sciopero nazionale dei treni proclamato dalle organizzazioni sindacali Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie. La protesta, che coinvolge il personale del Gruppo FS Italiane (Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper) e Italo, è iniziata alle 9 e terminerà alle 17, con possibili ripercussioni sulla circolazione ferroviaria in tutta Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Sull’incidente sul lavoro intervengono Cgil e Filt Caserta: “Mancano regole e sicurezza” (Impresa Italiana)

Saranno invece regolari i treni Trenord, Trenitalia e l'alta velocità, il cui personale ha incrociato le braccia mercoledì. Per quel giorno, come confermato dall'Azienda dei trasporti milanesi e dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, saranno a rischio metro, bus e tram (MilanoToday.it)