Zes, integrazione fondi entro il 15 gennario

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NT+ Fisco INTERNO

Le regioni e il ministero delle Imprese e del made in Italy potranno, entro il 15 gennaio 2025, integrare i fondi necessari per sostenere gli investimenti nelle Zone economiche speciali del Mezzogiorno, qualora le risorse previste a oggi risultino insufficienti. Questa possibilità, introdotta dall’articolo 1 dal decreto Omnibus, viene confermata in sede di conversione in legge e ha l’obiettivo di garantire pieno supporto alle imprese che investono nella Zes Unica, favorendo lo sviluppo economico ... (NT+ Fisco)

La notizia riportata su altri giornali

Oltre gli annunci ed i facili entusiasmi la Zes unica è attesa alla prova dei fatti. Malgrado il raddoppio delle risorse, passate in agosto a 3 miliardi e 600milioni, l'incognita sulla reale entità del beneficio rimane. (LaC news24)

La prima attesa è senza dubbio molto prossima alla definizione di una decisone davvero importante, mi riferisco alla sentenza della Corte Costituzionale sulla Legge sull'Autonomia differenziata. (ilmattino.it)

E cioè che non ho parlato del fatto che la Zes unica ha messo insieme tutte le regioni del mezzogiorno ma ha non ha unificato le percentuali di finanziamento che restano diverse tra Regioni e Regioni, in relazione al grado di sviluppo delle stesse così come certificato dalla Ue. (Talenti Lucani)

In un capitolo dedicato alla convergenza del Piano Strutturale di Bilancio, curato dall’Esecutivo e posto all'attenzione del Parlamento dal Ministrodell’Economia e delle Finanze GiancarloGiorgetti, sono delineate le direttrici per avviare il recupero del gap nel periodo2025-2029. (ROMA on line)

Nonostante i ben noti limiti strutturali, negli ultimi 10 anni l'economia del Mezzogiorno si è mossa in linea con quella dell'intero Paese, sebbene con oscillazioni più ampie. In... (Virgilio)

''Nel 2023 la crescita economica è stata più intensa nel Mezzogiorno (+1,3%) rispetto alla media nazionale (+0,9%), e anche per il 2024 le stime restano in territorio positivo, con una crescita di circa l'1%, in linea con la media nazionale''. (ilmessaggero.it)