Il calcio ai tempi di Salvemini: storie e imprese di maghi di provincia

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La Gazzetta dello Sport SPORT

Erano uomini pratici, era gente di campo. Prima formavano uomini, poi costruivano squadre. Raggiungevano salvezze che in un tripudio di retorica valevano scudetti. La provincia era il loro regno. Gravitavano lontani dall’asse Roma-Milano-Torino, aggiungendo una riga dopo l’altra al loro curriculum che si snodava lungo la periferia del nostro calcio. Quando venivano promossi dalla B alla A si mettevano il vestito della festa. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre testate

Chi ha memoria di quella Ternana e del calcio italiano degli anni ’70-’90 del secolo scorso, sa chi è Gaetano Salvemini. Giocatore di spessore, allenatore ed ex tecnico dei rossoverdi nella stagione 1984/1985 in serie C1, conclusa con una salvezza sofferta. (umbriaON)

Per le sue straordinarie doti era considerato da tutti, soprattutto dalla squadra, l’allenatore in campo. Gaetano ha lasciato un ricordo indelebile in tutti i tifosi che hanno potuto apprezzare la sua professionalità e il grande attaccamento alla maglia. (Siena Club Fedelissimi)

Lutto nel mondo del calcio italiano. Subentrato a Nicolini, reduce da tre sconfitte di fila, il tratto principale di Salvemini fu la sua pazienza e la capacità di sdrammatizzare ogni situazione. (Giornale di Sicilia)

Condoglianze ai familiari di Salvemini anche da parte di Hellas Live. Cosa ne pensi? 0 0 0 0 0 (Hellas Live)

Massimo Orlando vede il Napoli come una delle possibili rivali dell’Inter per lo Scudetto. L’ex calciatore parla in questo modo su TMW Radio, tornando anche su Romelu Lukaku. (Inter-News)

La rassegna cinematografica è organizzata dall’Associazione culturale “La macchina cinema” con il sostegno della Regione Sardegna. (SARdies.it)