Concordato preventivo, adesioni sotto il 10%. Striscioni a Milano: «Una trappola»

«Concordato preventivo biennale: non cadere nella trappola! Informati bene prima di aderire»: è la scritta che campeggia su uno degli striscioni comparsi la mattina di lunedì 21 ottobre a Milano, la città con più partite Iva in Italia. Si tratta di un’iniziativa di Federcontribuenti, che spiega: «Non contestiamo la misura ma le modalità con cui viene spiegata e proposta ai cittadini». «Modalità che, come abbiamo esposto al Garante dei Contribuenti, riteniamo lesive della libertà decisionale del contribuente e in contrasto con i principi costituzionali di equità e trasparenza - aggiunge Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Occorre ricordare che le cause di esclusione (articolo 11 del Dlgs 13/2024) impediscono, ex ante, l’adesione alla proposta di concordato; le ipotesi di cessazione (articolo 21) comportano il venir meno degli effetti «a partire dal periodo d’imposta nel quale si verifica» una. (NT+ Fisco)

Pensioni, redditi lavoro autonomo: dichiarazione entro 31 ottobre o si restituisce tutto l'importo annuo dell'assegno Concordato preventivo biennale entro il 31 ottobre Al momento, ha dichiarato il viceministro Maurizio Leo, «è impossibie differire il termine dell'adesione». (ilmessaggero.it)

Ancora pochi giorni e tutti i lavoratori autonomi e i forfettari dovranno decidere se aderire o meno al concordato fiscale biennale con il quale faranno un patto con l'amministrazione fiscale per le... (Virgilio)

Concordato preventivo, legittimo il vantaggio ad aderire dovuto al ciclo economico

I conti si faranno alla fine, ovvero tra pochi giorni: il prossimo 31 ottobre scadranno i tempi previsti dal Governo per l’adesione al concordato preventivo biennale per imprese e partite Iva. Ci sono però voci contrastanti di un’immediata riapertura dei termini, magari per due o tre settimane già a novembre. (La Provincia di Cremona e Crema)

Con questa premessa gli esponenti di Confassociazioni chiedono, almeno, un rinvio di almeno due settimane al 15 novembre, ciò non dovrebbe incidere sulla raccolta dei dati necessari per l’obbiettivo di riduzione della pressione fiscale”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La domanda (NT+ Fisco)