La Turchia chiede formalmente di entrare nei Brics, è il primo Paese della Nato a farlo
Ultim'ora news 2 settembre ore 20 La Turchia ha chiesto formalmente di entrare a far parte del gruppo dei paesi emergenti Brics, nel tentativo di rafforzare la propria posizione sullo scacchiere politico e nell’economia globale nei prossimi decenni. Lo scrive Bloomberg spiegando che l’amministrazione del presidente Recep Tayyip Erdogan, accusando il mancato ingresso nell’Unione Europea, si è posta l’obiettivo di ampliare i legami diplomatici, continuando a rispettare gli obblighi di membro della Nato. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il BRICS, un'alleanza di Paesi emergenti (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), sta cercando di espandere la propria influenza economica e politica come contrappeso alle organizzazioni internazionali dominate (Inside Over)
Come e perché la Turchia vuole aderire ai Brics. Fatti, reazioni e scenari Dopo che il portavoce del partito di governo turco Giustizia e Sviluppo (AKP) Omer Celik ha dichiarato che “è in corso il processo” di adesione di Ankara ai Brics, è arrivata da Mosca la conferma del passo fatto ormai ufficialmente dalla Turchia di mettere tutti e due i piedi in un’organizzazione guidata dagli alleati russo e cinese che l’hanno messa in piedi col dichiarato intento di contrastare l’egemonia dell’Occidente. (Start Magazine)
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Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, alla ricerca di una maggiore autonomia strategica, ha intrapreso una nuova strada che potrebbe portare il primo membro della NATO all'interno del blocco delle economie emergenti, rappresentato dai Brics. (QuiFinanza)
In un momento politicamente così fluido, e colpevolmente distratto da beghe di infima lega, passa quasi sotto traccia l’iniziativa turca, volta ad ottenere l’ingresso a pieno titolo nei Brics. A ben vedere non si tratta di un exploit così imprevisto, ma di un ultimo passo preceduto da espressioni politiche di volta in volta sempre più di rottura e di debole propensione alla preservazione della stabilità. (Difesa Online)
La Turchia ha manifestato l'intenzione di unirsi ai BRICS+, il gruppo di economie emergenti formato inizialmente da Brasile, Russia, India e Cina, con l'aggiunta del Sudafrica nel 2010, e di Etiopia, Egitto, Iran ed Emirati Arabi Uniti nel 2024. (Difesa Online)