Il battaglione Azov, il gruppo paramilitare nazista integrato nell'esercito ucraino
L’Ucraina sembra essere l’unica nazione al mondo ad avere piccolo gruppo neonazista integrato nelle sue forze armate.
A capo del battaglione l’oligarca Igor Kolomoisky, all’epoca proprietario della rete elettrica ucraina e possessore di passaporto anche cipriota e israeliano.
Tre settimane dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il conflitto armato tra i due Paesi continua a mietere vittime e provocare una scia di rifugiati in cerca di riparo e protezione. (Fidelity News)
Su altri giornali
Mentono spudoratamente, banalizzano, semplificano e polarizzano l’opinione pubblica trasformando anche le questioni più complesse in un avvilente tifo da stadio. (L'AntiDiplomatico)
Ed ecco che incredibilmente La Stampa cancella gli articoli in cui raccontava la nazificazione dell'Ucraina. L'ordine di scuderia per i giornalisti filo NATO (quindi il 100% su stampa e tv mainstream) è che "Il Battaglione Azov non è nazista" come ha impunemente dichiarato Enrico Mentana al suo Tg. (L'AntiDiplomatico)
E l'operazione mediatica era denigrare il "no vax" e farlo passare per tutto: anche neo-nazista. Dall'indagine citata nell'articolo sono risultati estranei, invece, gli "esponenti no vax" (L'AntiDiplomatico)
Sono in vendita su Amazon le t-shirt del battaglione Azov, la milizia ucraina di matrice neonazista accusata di molti crimini di guerra del Donbass, tra cui la morte di civili e bambini, a partire dal 2014. (IL GIORNO)
“Abbiamo la possibilità di lavorare su diversi mercati, 180 e abbiamo laboratori di ricerca e di sviluppo ovunque. I risultati ottenuti fino a oggi ci hanno consentito una grande crescita di fatturato, ma soprattutto di soddisfazione dei clienti, per questo nei prossimi tre anni raddoppieremo la ricerca e lo sviluppo a beneficio delle soluzioni”. (Quotidiano di Ragusa)
Eppure il governo US li aiuta e li finanzia. I media italiani hanno quasi del tutto ignorato la notizia, che invece presenta aspetti interessanti, sottolineati da blog alternativi (es qui), anche nostrani (qui e qui). (STILUM CURIAE)