Phantom Blade Zero, abbiamo provato l'action sbucato dal nulla, ma che continua a migliorare

Fino a qualche anno fa S-GAME, la casa di sviluppo cinese che siede alle spalle di Phantom Blade Zero, non poteva godere di grande fama tra sviluppatori e giocatori della regione. Il fondatore e CEO della compagnia, "Soulframe" Liang, ha avviato la sua carriera nel 2010 realizzando un titolo nel framework di RPG Maker, ovvero un progetto chiamato Rainblood, dopodiché si è fatto un nome nel sottobosco indipendente attraverso la pubblicazione di opere spesso accompagnate da forti discussioni alle quali, fra le altre cose, prendeva parte in prima persona. (Multiplayer.it)

La notizia riportata su altre testate

Le sequenze includono due differenti tutorial, uno pensato per le meccaniche generali e uno focalizzato sullo scontro con i boss, dopodiché si passa all'azione e il protagonista dell'avventura si trova ad affrontare tre avversari di un certo spessore, dando fondo a tutte le proprie risorse per sconfiggerli. (Multiplayer.it)

“Nel suo libro non ho fatto altro che ricevere degli insulti, mi scaldano quelle parole che ha detto perché mi colpiscono e colpiscono tante altre comunità e realtà in questo Paese”, ha attaccato Francesca Pascale. (Il Giornale d'Italia)