Roma, chi dopo Souloukou? I nomi in lizza e gli scenari possibili
E adesso? Le dimissioni di Lina Souloukou, ormai ex Ceo della Roma, hanno aperto uno squarcio negli impenetrabili uffici di Trigoria e aperto almeno due scenari per il futuro. Dan e Ryan Friedkin, assenti all’Olimpico dove il nuovo tecnico Ivan Juric - subentrato a Daniele De Rossi mercoledì scorso -, dovrebbero per il momento affidare l’ordinaria amministrazione al segretario generale Maurizio Lombardo, in attesa di individuare la figura di un manager plenipotenziario come è stata la manager greca, finita sotto tutela da parte delle forze dell’ordine dopo le minacce e le offese di parte della tifoseria degli ultimi giorni. (La Gazzetta dello Sport)
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Una scelta che è significata la rottura con un’intera tifoseria e con un’intera città, che le ultime ore hanno dimostrato essere “un patrimonio disperso”. Gli errori, a iniziare dalla sottovalutazione delle conseguenze nell’ambiente dell’esonero di Daniele De Rossi (Il Fatto Quotidiano)
LINA SOULOUKOU CEO – La Roma si trova a fare i conti con un nuovo cambio nella sua dirigenza. Lina Souloukou, amministratore delegato del club giallorosso, ha rassegnato le dimissioni, come annunciato in un comunicato ufficiale diffuso dalla società. (Europa Calcio)
Nuovo terremoto in casa Roma, tra dimissioni, vuoti di potere, silenzi dei Friedkin e una tifoseria che contesta, anche dopo che la squadra targata Juric rialza la testa. (L'Unione Sarda.it)
CEO Roma: la società capitolina cercherà il nuovo dirigente cui affidare la gestione di un ruolo fondamentale; anche Boban in lista (Europa Calcio)
L’amministratrice delegata giallorossa Lina Souloukou ha rassegnato le dimissioni. Ad accompagnare la notizia è uno scarno comunicato del club di proprietà dei texani Dan e Ryan Friedkin: “Ringraziamo Lina per la sua dedizione in una fase particolarmente critica per il Club e le auguriamo il meglio per le sue future sfide professionali. (Repubblica Roma)
Un clima surreale quello dell’Olimpico che è stato semivuoto per mezz’ora, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Nel secondo abbiamo perso un po’ le distanze e potevamo fare meglio». (ForzaRoma.info)