Decreto sicurezza, passa la norma “anti Gandhi”: carcere per chi blocca una strada. Il Pd: “Persino studenti in sit-in davanti a scuola rischiano la reclusione”

Roma — Un pacifico sit-in di studenti davanti scuola che ferma il traffico. O un classico picchetto di operai davanti a una fabbrica. A “corpo libero”, come si direbbe in palestra. Niente cassonetti rovesciati, niente mezzi di traverso, niente violenza. Semplicemente, quella che finora è una libera manifestazione di dissenso rischia di far scattare un reato penale. Punibile addirittura con il carcere se commessa in più di due persone. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Carcere fino a un mese per chi da solo blocca una strada e da sei mesi a due anni se il reato viene commesso da più persone riunite. Bocciati tutte le proposte di modifica soppressive dell'opposizione mentre la Lega ha ritirato l'emendamento che proponeva le stesse sanzioni anche per i promotori e gli organizzatori. (Tuttosport)

Tra breve, un blocco stradale o ferroviario diventerà un reato serio. Attualmente i manifestanti, che siano lavoratori che protestano contro il licenziamento o siano ecologisti che denunciano l’inerzia per la crisi climatica, quando bloccano una strada o una stazione rischiano poco, ovvero una mult… (La Stampa)

Cresce la mobilitazione contro il disegno di legge sulla sicurezza che oggi, 25 giugno, torna ad essere discusso nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia alla Camera. A fare più rumore nelle ultime settimane è la norma che tornerebbe a rendere illegale la cannabis light e il conseguente divieto di vendere qualunque prodotto derivato dalla canapa. (Today.it)

Ddl Sicurezza, resta carcere per chi blocca strade per protesta

Si ritroveranno lunedì 24 giugno alle 18 davanti alla Prefettura per protestare contro il disegno di legge sulla sicurezza, che approda alla Camera, e prevede, tra le altre cose, un inasprimento delle pene per le occupazioni abusive e per chi blocca la circolazione. (La Repubblica)

«Un’immagine che mi porto dietro è il tramonto misto ai fumi della centrale che vedevo da casa mia, a Civitavecchia, una delle città con la maggiore incidenza di tumori. Se il Ddl Sicurezza fosse già legge, Luca Trivellone, 28 anni, futuro psicologo e attivista della prima ora di Ultima Generazione, avrebbe già accumulato diversi anni di condan… (la Repubblica)

Resta il carcere fino a un mese per chi, da solo, per protesta blocca una strada, con la pena che aumenta da sei mesi a due anni se il reato viene commesso da più persone riunite. Le commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, infatti, hanno bocciato gli emendamenti soppressivi presentati dalle opposizioni. (LAPRESSE)