L’ex generale Rossi: “Senza l’aiuto americano, l’Ucraina è ko”
DOMENICO ROSSI GENERALE FORZE ARMATE FFAA COCER «Senza l’aiuto americano, l’Ucraina non potrà proseguire la guerra per molto. L’aiuto europeo non è sufficiente a reggere lo sforzo bellico di Kiev. E gli Usa, già da prima della vittoria di Donald Trump, non hanno interesse a continuare a impegnarsi in Europa. Per loro è strategicamente importante concentrare gli sforzi nell’Indopacifico». Così Domenico Rossi, già generale di corpo d’armata dell’Esercito italiano e sottosegretario alla Difesa, che bolla come «scontata» la telefonata, smentita dal Cremlino, tra il rieletto presidente Usa e Vladimir Putin (Italia Oggi)
Ne parlano anche altri media
Volodymyr Zelensky riparte dall'Abc, ovvero da “Anybody But China”. È una delle clausole inserite dagli ucraini per rendere il piano della vittoria digeribile anche a Donald Trump, prima che la sua fretta di chiudere il conflitto partorisca una soluzione più gradita alla Russia. (L'HuffPost)
L’arrivo, anzi il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, prima ancora di materializzarsi con qualche dichiarazione importante o qualche nomina, per non parlare dell’insediamento lontano più di due mesi, ha riportato quasi d’imperio sulla scena un’idea che per quasi tre anni è stata respinta con indignazione dall’intero Occidente: ovvero, che l’invasione russa dell’Ucraina e la guerra che essa ha generato possano concludersi con un negoziato che non passi per una sconfitta della Russia. (L'Eco di Bergamo)
Di fatto, Podolyak spera che il «processo decisionale in stile aziendale» del presidente USA possa semplificare gli aiuti militari e migliorare l'efficienza operativa, superando i ritardi burocratici che durante il mandato di Joe Biden hanno ostacolato gli sforzi di difesa ucraini: «I Paesi democratici e le burocrazie europee tendono a passare molto tempo a discutere le decisioni necessarie o a implementarle solo parzialmente, lasciando i problemi alla prossima generazione politica. (Corriere del Ticino)
Nave russa con missili Zircon si esercita nel canale della Manica. – Uno ‘zar’ che non vuole mollare e prendersi tutto il bottino di guerra, un presidente pronto a disimpegnarsi e un’Europa che non lascerà sola l’Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Però, in cuor mio, ho una speranza: se è vero che intende tornare a fare grande l’America, allora Trump si accorgerà che ciò è incompatibile con Putin determinato a ricreare la grande Russia», dice lo scrittore Andrey Kurkov. (Corriere della Sera)
Se da una parte Donald Trump vuole tagliare gli aiuti a Keiv, solo ieri il suo braccio destro alla guida mediatics del movimento Make America Great Again (Maga) Steve Bannon ha detto "Vogliamo tagliare al 100% i fondi per l'Ucraina alla Camera'', aggiungendo che d’ora in poi toccherà all'Europa pagare per la guerra, dall'altra il Financial Times sostiene che al neo presidente in realtà interessano due punti del piano della vittoria di Zelensky, cosa che potrebbe cambiare i piani Maga. (QUOTIDIANO NAZIONALE)