Malore per Bove, tutti i messaggi del mondo del calcio
Attimi di paura allo stadio Franchi di Firenze, dove durante Fiorentina-Inter Edoardo Bove si è accasciato a terra perdendo i sensi: era il 17' del primo tempo quando il centrocampista classe 2002 si era piegato a gioco fermo per allacciarsi uno scarpino, si era ritirato su, qualche passo in avanti prima di cadere a terra a peso morto. Da lì, panico generale tra i giocatori in campo: mentre arrivavano i soccorsi e il giocatore veniva trasportato in ambulanza, i calciatori erano visibilmente spaventati per le condizioni dell'ex Roma, alcuni con le mani nei capelli e altri con le lacrime agli occhi. (Calciomercato.com)
Ne parlano anche altre fonti
Malore Bove – Sono minuti di vera apprensione quelli che si stanno vivendo nel corso di Fiorentina-Inter. C’è grande, grandissima paura e preoccupazione per le condizioni di Edoardo Bove, calciatore che abbandonerà il terreno di gioco in ambulanza (FantaMaster)
– Un pomeriggio di paura allo stadio Franchi dove il centrocampista Edoardo Bove ha accusato un malore accasciandosi a terra. Subito si è fatta sentire a gran voce la solidarietà della città, sono migliaia i messaggi che corrono in rete: “Forza Edo!”, “Preghiamo per te”, “Siamo tutti con te”, “Forza giovane ragazzo!”, “Ero allo stadio, tutta la mia solidarietà”. (LA NAZIONE)
Tuttavia, secondo quanto appreso dalla redazione di non ci saranno nuovi aggiornamenti medici prima della giornata di domani. Nel frattempo il ragazzo resta sotto controllo dei medici e domattina saranno fatte nuove verifiche. (Fcinternews.it)
Anzi, è più giusto dire “ripartirà” nel 2025. Il calendario fitto non lascia aperte finestre nel 2024, tra Coppa Italia e coppe europee in programma. (La Gazzetta dello Sport)
I tifosi sono arrivati poco fa e hanno srotolato lo striscione, legandolo a un muro. . (Tiscali)
Ci siamo spaventati tanto, tantissimo abbiamo avuto paura di rivivere un dramma che a Firenze è già andato in onda e che ha provocato sgomento in questo anno per la perdita di Barone e prima ancora per quella del nostro amatissimo Astori. (Firenze Viola)