Ponte sullo stretto, la protesta del comitato di Capo Peloro
VIl comitato no Ponte Capo Peloro ha manifestato a Piazza Montecitorio esprimendo il proprio dissenso al progetto Ponte sullo Stretto. Secondo una stima del comitato con i soldi stanziati per il ponte si possono stanziare fondi per risolvere alto. "Il Ponte e' inutile, ma anche devastante perche' c'e' una riserva naturale che e' una meraviglia e rischia di avere un danno inestimabile. Non possiamo accettare che si buttino i soldi per il ponte e si rovini anche quello che c'e' sotto". (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre testate
I costi per il Ponte sullo Stretto di Messina vengono aggiornati al rialzo, com'è sempre successo negli ultimi decenni. La Lega, partito di Matteo Salvini che punta con decisione alla costruzione dell'infrastruttura, ha presentato un emendamento alla legge di Bilancio 2025 che aumenta i fondi di quasi 1,2 miliardi. (Today.it)
Il motore del truck, simbolo della campagna, è stato acceso il 16 settembre 2024 durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2024/2025, che si è tenuta presso il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Cagliari, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. (Corriere di Lamezia)
Dai comitati che riuniscono i cittadini che saranno espropriati, passando per sindacati (Cgil), associazioni (Wwf, Legambiente, Greenpeace, Libera, Anpi, Arci), fino alle opposizioni parlamentari Pd, M5s e Alleanza Verdi Sinistra. (Il Fatto Quotidiano)
È evidente che sia ormai un modo di agire sistemico. “Questo governo sta svuotando, uno dopo l’altro, tutti i programmi di sviluppo del sistema Paese – Pnrr, Pnc, Fsc – solo per posizionare bandierine, utilizzando per i loro esclusivi interessi quelle risorse che avrebbero dovuto invece portare ricchezza all’Italia, e in particolare al Mezzogiorno. (StrettoWeb)
Ultim'ora news 14 novembre ore 20 (Milano Finanza)
È un momento molto delicato, c’è ansia, preoccupazione per noi che viviamo nelle aree che verranno espropriate. S’infiamma la protesta contro il Ponte sullo Stretto, l’opera su cui ha scommesso il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, dopo il via libera della commissione tecnica del Ministero dell’Ambiente con la prescrizione di rispettare le «condizioni ambientali prescritte». (Giornale di Sicilia)