Le persone con sindrome di Down vivono più a lungo e meglio
In Italia vivono 38.000 persone con sindrome di Down. Per fortuna ci sono buone notizie: l’aspettativa di vita è aumentata in modo significativo. Basti pensare che negli anni Settanta si fermava a 20 anni, mentre oggi è triplicata, fino a raggiungere i 60 anni, con alcune persone che raggiungono anche i 70 anni. In Italia, circa il 61% delle persone con sindrome di Down ha più di 25 anni, dimostrando come le cure e il supporto adeguato abbiano migliorato la longevità. (Ok Salute e Benessere)
Ne parlano anche altri giornali
Come ogni anno, il 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, un’occasione per riflettere sulle necessità e i diritti delle persone con trisomia 21. (Siracusa News)
Il 21 marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down, scopriamo come promuove l’accettazione della diversità e l’autonomia. Numeri che richiedono attenzione, supporto e impegno per promuovere la loro inclusione e benessere. (Io Donna)
Si rivolge ai governi, ma anche a tutti i decisori politici, la campagna 2025 della Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down (World Down syndrome day, #wdsd2025 sui social) che ricorre oggi, 21/3 perché in questi individui il 21° cromosoma presente in 3 copie. (Avvenire)
Le famiglie denunciano: "La nostra vita è fatta di continue battaglie, servono sempre energie fisiche e mentali". (Il Fatto Quotidiano)
TERMOLI. Il 21 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, un’occasione di sensibilizzazione istituita ufficialmente nel 2012 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. (Termoli Online)
Anche perché la condizione di cui stiamo parlando è prima di tutto un’espressione dell’unicità umana, e l'attenzione di noi tutti deve essere posta sull'importanza del raggiungimento dell’autonomia da parte delle bambine e dei bambini con sindrome di Down, garantendo adeguati sostegni per la loro crescita. (Luce)