Manovra, Bruxelles promuove Roma (anche su piano rientro debito)

C'è anche l’Italia tra gli otto Stati "considerati in linea con le raccomandazioni di bilancio”, insieme a Grecia, Cipro, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Croazia e Francia. “Non pienamente in linea” Germania, Finlandia, Estonia e Irlanda, in quanto la rispettiva spesa nette “secondo le proiezioni sarà sopra i rispettivi tetti” previsti. Cattive notizie per l'Olanda - che sovente punzecchia Roma - ma stavolta “non è in linea con le raccomandazioni”. (LA STAMPA Finanza)

Su altre testate

Il governo incassa la promozione di Bruxelles sul suo Piano strutturale di bilancio a medio termine (Psb), il documento con cui un paese pianifica la gestione dei conti pubblici dei prossimi cinque anni al fine di soddisfare i parametri indicati dalle regole europee. (Il Fatto Quotidiano)

Si potrebbe dire che il Karma ha fatto il suo ingresso in Commissione Ue visto che ha bocciato in toto il Piano strutturale di bilancio (Psb) dell’Olanda, perché non soddisfa i requisiti del nuovo Patto di stabilità. (Italia Oggi)

/// Martedì 26 novembre 2024 (agenzia giornalistica opinione)

Da Bruxelles ok ai conti dell'Italia: semaforo verde per il bilancio e il piano a medio termine

Bruxelles, la Commissione europea ha approvato il Documento programmatico di bilancio (Dpb) e il Piano strutturale di bilancio (Psb), entrambi "soddisfano i requisiti" richiesti dal nuovo Patto di Stabilità. (Il Giornale d'Italia)

Il governo Meloni incassa una nuova vittoria dall'Europa. Dopo il recente via libera della nuova Commissione europea a Raffaele Fitto nel ruolo di vicepresidente esecutivo con il portafoglio di politica di Coesione, Sviluppo regionale e città, oggi la Commissione Ue ha promosso il Piano strutturale di bilancio a medio termine (Psb) dell'Italia. (il Giornale)

Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis e il commissario all’Economia Paolo Gentiloni hanno presentato il primo Pacchetto d’autunno del semestre Europeo da quando è entrata in vigore la nuova governance economica dell’Unione nell’aprile 2024. (Corriere della Sera)