Verstappen e l'esodo da Red Bull: avremmo potuto gestirlo meglio

Il suo futuro in Formula 1 ha chiaro come si svilupperà. Con Red Bull teoricamente fino alla scadenza contrattuale, poi un altro giro di giostra e stop alla carriera. Un nuovo contratto che potrebbe, però, arrivare prima del 2028 e con un team diverso. L'orizzonte è quello del 2026, con Toto Wolff a inseguire il colpaccio e portare Verstappen in Mercedes con la prospettiva di una power unit dalle garanzie di competitività provate. (Autosprint.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nella prima, Max Verstappen, assente dal gradino più alto del podio dal GP di Spagna dello scorso giugno, ha 52 punti di vantaggio su Lando Norris. Un’anticipazione davvero rilevante quella appena arrivata su Verstappen. (MilanLive.it)

Che non sia un bel momento per Red Bull è sotto gli occhi di tutti, ma che ci siano problemi in arrivo anche per il 2026 lo dicono alcune voci che escono dal reparto motori. Infatti, il nuovo regolamento in vigore per i motoristi sta creando non pochi problemi, soprattutto per la parte elettrica che rispetto ai motori attuali è praticamente il doppio. (Automoto.it)

Domenica prossima tornerà in pista la Formula Uno e si ripartirà da Austin con il tanto atteso Gran Premio degli Stati Uniti. Fino ad ora è stata una stagione eccezionale, tra le più interessanti degli ultimi anni e c’è una grande lotta al vertice, sia per il Mondiale piloti che per quello costruttori. (SportItalia.it)

F1 | Verstappen al veleno: “Nulla contro Zak Brown, vale per tutti”

E se la Red Bull lasciasse la F1 nei prossimi anni? Un’ipotesi al momento che non trova riscontro nel paddock della categoria più amata del Mondo del Motorsport, un rumor però che dall’Olanda sta iniziando a diventare insistente. (OA Sport)

Max Verstappen ha recentemente ammesso in un'intervista rilasciata a Motorsport.com che non ci si poteva aspettare che la Red Bull riuscisse a mantenere insieme tutti i suoi membri chiave in futuro. (Formula1 Web Magazine)

“Le persone devono solo concentrarsi su se stesse” Durante la pausa estiva, in Formula 1 si è parlato molto dell’ormai famigerata frenata asimmetrica, ovvero un sistema frenante in grado di simulare le quattro ruote sterzanti, e che permette un miglior inserimento in curva tramite un sottosterzo molto meno accentuato, uno dei grandi problemi emersi con la nuova generazione di monoposto a effetto suolo. (F1inGenerale)