È la solita Trumpnomics Favori ai ricchi e più dazi

Se bastasse il verdetto dei mercati, “l’età dell’oro” annunciata a Palm Beach dal tronfio Mister Fix It col ciuffo arancione sarebbe già cominciata. Le Borse, il dollaro, i Bitcoin: vola tutto, nel radioso day after del Trump vincitore, che promette di aggiustare le crepe di questa America arrabbiata e impaurita. Ancora una volta, “it’s the economy, stupid”, come ai tempi di Bill Clinton. Oppure, follow the money, come ai tempi della Gola Profonda del Watergate (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Wall Street vola dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane, mentre le borse europee chiudono sotto la parità. (Italia Oggi)

Ultim'ora News 6 novembre Meglio le società più esposte negli Usa e quelle del re-shoring (Milano Finanza)

Stabile a 124,8 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 4,3 punti al 3,62% e quello tedesco di 4,6 punti al 2,37%, qui l’andamento dello spread in tempo reale. (Corriere della Sera)

Wall Street in rally raggiunge nuovi record dopo la vittoria di Trump

E ha avuto ragione anche il mercato perché da fine settembre ha iniziato a posizionarsi sulle classi di investimento che più avrebbero potuto beneficiare (sulla carta) dei proclami annunciati dal magnate in campagna elettorale. (Il Sole 24 ORE)

Con questo quadro si sono risvegliati questa mattina i mercati europei, sorpresi forse solo proprio dalla mancanza di grandi incertezze, visto che l’ex tycoon già a poche ora dalla chiusura delle votazioni è ormai indirizzato verso il ritorno alla Casa Bianca. (la Repubblica)

Globalfoundries Goldman Sachs (LA STAMPA Finanza)