Migranti, il presidente Anm: “I magistrati non sono il braccio del governo. Etichettati come “rossi” per decisioni sgradite, è inaccettabile”

Migranti, il presidente Anm: “I magistrati non sono il braccio del governo. Etichettati come “rossi” per decisioni sgradite, è inaccettabile”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano INTERNO

“C’è un’insofferenza dichiarata nei confronti di un potere che non risponde alle direttive del governo“. Ma “i magistrati non fanno quello, non sono il braccio esecutivo del governo”. Ospite di Tagadà su La7, il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia si ribella agli attacchi mediatici del centrodestra contro le decisioni dei giudici sui trasferimenti di migranti, e in particolare contro il Tribunale di Bologna che ha rinviato alla Corte di Giustizia europea il nuovo decreto con l’elenco dei Paesi sicuri, per verificarne la compatibilità con il diritto sovranazionale. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

BOLOGNA – «La misura è colma». I magistrati italiani fanno quadrato attorno a quelli bolognesi che, dopo aver chiesto un parere sul decreto Paesi sicuri del governo alla Corte di giustizia europea, sono stati attaccati dal centrodestra. (La Repubblica)

Non si accetta l'autonomia e l'indipendenza dell'ordine giudiziario, non si tollera che i giudici si esprimano senza assecondare la volontà ed i programmi del governo e della sua maggioranza". (Tuttosport)

La tensione e lo scontro tra politica e magistratura in Italia ha raggiunto livelli senza precedenti. Con Giuseppe Santalucia che denuncia crescenti pressioni e attacchi personali da parte del governo e della maggioranza, l’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), realtà di cui è presidente, si è fatta portavoce delle preoccupazioni dell’intera categoria. (Ultima Voce)

Scontro toghe-governo. L’Anm: "C’è aria pesante". La Lega: i magistrati lavorino

"Lunedì sarò a Bologna per un’assemblea straordinaria che testimonia il clima di inquietudine per questo modo di fare di politica e media intorno all’attuale maggioranza di governo, che priva di serenità il lavoro dei magistrati: non si può far nulla che si è etichettati come politicizzati. (il Resto del Carlino)

Dall'altro, la decisione dell'esecutivo di attu… Da un lato, continuano le tensioni a seguito della decisione del giudice di Roma di non convalidare il trattenimento dei migranti in Albania e del ricorso fatto dal giudice di Bologna contro il decreto Paesi sicuri, con il quale il governo puntava a bypassare gli alert della magistratura. (L'HuffPost)

Il Ddl costituzionale sulla separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti approderà in Aula a Montecitorio il prossimo 26 novembre, e già governo e Associazione nazionale magistrati intensificano lo scontro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)