Speleologa intrappolata nella grotta di Bueno Fonteno, ecco il video del recupero
Operazioni di soccorso in corso da più di 24 ore nella grotta "Abisso Bueno Fonteno", situata tra il lago d'Iseo e il lago di Endine, in provincia di Bergamo. Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico, insieme a personale medico, hanno lavorato nelle difficili condizioni di umidità, fango, e buio per salvare Ottavia Piana, una speleologa bresciana di 32 anni, rimasta intrappolata. Nonostante il precedente incidente dello scorso anno nella stessa zona, i soccorritori riferiscono che la speleologa è vigile e collaborativa, e che il recupero sta procedendo con cautela. (Il Nord Est)
La notizia riportata su altre testate
E' salva Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata in una grotta nel bergamasco. Alle 2.59 i soccorritori hanno raggiunto l’uscita, insieme alla barella con la donna rimasta ferita in un’area esplorativa della grotta Abisso Bueno Fonteno nel pomeriggio di sabato scorso. (Adnkronos)
Da cinquant’anni studia «l’universo sottoterra», ha iniziato a 17 anni a fare «speleologia dura, non turistica». FONTENO. (La Stampa)
Portata in salvo la speleologa Ottavia Piana, rimasta bloccata nell’Abisso Bueno Fonteno Galleria fotografica Le immagini delle operazioni di salvataggio nella grotta di Bueno Fonteno 4 di 8 (varesenews.it)
L’ultimo tratto è stato percorso più velocemente del previsto, grazie ai tratti disostruiti in precedenza e per la valutazione dei sanitari di evitare soste prolungate. È finalmente arrivato il lieto fine per la vicenda di Ottavia Piana che ha tenuto migliaia di persone con il fiato sospeso. (L'Eco di Bergamo)
L’ultimo tratto è stato percorso più velocemente del previsto, grazie ai tratti disostruiti in precedenza e per la valutazione dei sanitari di evitare soste prolungate. La speleologa 32enne bresciana è stata estratta dalla grotta l’Abisso Bueno Fonteno, dove, da sabato 14 dicembre, era intrappolata dopo essere caduta e essersi ferita, durante l’esplorazione di un tratto sconosciuto della grotta. (L'Eco di Bergamo)
E' quanto si legge in una nota, dove si sottolinea che è necessario consentire ai siriani di determinare il "loro futuro". Il consiglio di sicurezza dell'Onu chiede anche alla Siria e ai Paesi vicini di evitare qualsiasi azione che possa mettere a rischio la stabilità regionale. (Tuttosport)