Giorgio Minisini dice addio al nuoto artistico: qui ci spiega perché

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Il plurimedagliato del nuoto artistico Giorgio Minisini si ritira: «La perfezione nello sport è tossica» Giorgio Minisini aveva appena quattro anni quando, nel 2000, mentre a San Pietro papa Giovanni Paolo II apriva la Porta Santa, viveva il suo personale giubileo all’Open Internazionale di nuoto artistico sincronizzato in quel tempio dello sport che è il Foro Italico. Fu lì che, al seguito della madre, la nuotatrice Susanna de Angelis, vide per la prima volta Bill May, che ha iniziato a fare nuoto sincronizzato nell’89, quando lo sport era prerogativa femminile e, pertanto, non si poteva competere in gare internazionali. (Vogue Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per l’esattezza dai Mondiali di Doha di febbraio. E’ durata solo pochi mesi l’avventura della nuova super coppia del nuoto artistico Giorgio Minisini-Susanna Pedotti. (malpensa24.it)

Gli Assoluti italiani "saranno il mio ultimo campionato. L'esclusione da Parigi mi ha aiutato ma non è la molla. In futuro? Forse psicologia dello sport" (Adnkronos)

Gli Assoluti italiani di nuoto saranno il suo ultimo campionato . Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Sorpresa ‘amara’ nel nuoto artistico, Minisini ritira: “Era diventata un’ossessione” ROMA – La consapevolezza di non provare più piacere nel praticare uno sport che era diventato ormai un’ossessione. E poi la polemica per la recente esclusione dalle Olimpiadi di Parigi, dopo la decisione di Cio e Federnuoto internazionale, di comune accordo, che hanno escluso il doppio misto nel programma olimpico confermando solo gli esercizi di squadra. (Dire)

Giorgio Minisini, l’azzurro plurimedagliato del nuoto artistico, ha annunciato il ritiro. L’atleta gareggerà per l’ultima volta ai campionati italiani e poi dirà addio allo sport per cui, ha detto, si è «fatto troppo male». (Donna Moderna)

“Giovedì il singolo ai campionati italiani al Foro Italico sarà la mia ultima gara, con un nuovo esercizio su una musica che mi ero ripromesso sarebbe stata l’ultima occasione per chiudere questo cerchio e lasciare a tutti un bel ricordo di questo viaggio”. (La Gazzetta dello Sport)