Medicina senza test d'ingresso, i dubbi del Bo: «Quando gli iscritti sono tanti è impossibile garantire l'alta formazione»

Dunque addio al test d'ingresso a Medicina. La commissione Istruzione del Senato sembra aver messo un punto sull'ardua questione tra il numero chiuso o il numero aperto. Ma intanto già si sollevano dubbi, soprattutto tra gli addetti ai lavori dell'Università di Padova come Marcello Rattazzi, presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia del Bo: «Numeri elevati di studenti rendono difficile, se non impossibile, garantire l'alta formazione per la medicina moderna. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’idea è di eliminare il test d’ingresso e introdurre, dopo il primo semestre, uno sbarramento per gli aspiranti medici, in base agli e… Stop ai test d’accesso per Medicina, ma resta il numero chiuso. (La Repubblica)

Addio al test di ingresso a Medicina e abolizione del numero chiuso al primo semestre: è arrivato l’ok dalla settima Commissione del Senato al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina Veterinaria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Via libera dalla settima Commissione del Senato al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria. (Adnkronos)

Medicina, novità per l'accesso al corso di laurea

Così il dottor Guido Marinoni, presidente dell’Ordine dei medici di Bergamo, commenta le ultime notizie relative alla sanità in Italia. “Bisogna fare chiarezza: il numero chiuso a Medicina resta. (BergamoNews.it)

Le rettrici e i rettori riuniti nella Crui, la Conferenza dei rettori italiani esprimono "profonda preoccupazione" per almeno tre aspetti principali che attengono la riforma dell'accesso a Medicina: in particolare evidenziano: la sostenibilità economico-finanziaria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La riforma dell’accesso a Medicina, definita “un passo storico” dalla Ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, suscita forti perplessità nel mondo accademico. La Crui, la Confederazione dei Rettori delle Università Italiane, contesta l’abolizione del numero chiuso, prevedendo un’impennata di immatricolazioni ingestibile per le università. (Orizzonte Scuola)