Auto, i sindacati in piazza a Roma: governo convochi Stellantis a Palazzo Chigi

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PNRR

Stellantis Questa mattina hanno scioperato a Roma i sindacati del settore automotive: Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno manifestato insieme, sotto lo slogan "Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto". I sindacati dei metalmeccanici sono scesi in piazza "per difendere l'occupazione e rilanciare il futuro dell'industria dell'auto in Italia, a partire dai siti". Secondo gli organizzatori alla manifestazione erano presenti 20mila persone. (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Una stretta di mano poi un abbraccio con due baci sulla guancia. Poco dopo, mentre Conte stava parlando con alcuni lavoratori torinesi di Mirafiori, Schlein l’ha raggiunto. (Il Fatto Quotidiano)

Lo sciopero nazionale dei metalmeccanici, con la partecipazione di 20mila manifestanti a Roma nella giornata del 18 ottobre, mette in luce l’urgenza di interventi governativi per evitare il collasso di un settore cruciale per l'economia nazionale. (QuiFinanza)

Tutti i sindacati si sono mobilitati compatti sotto lo slogan: «Cambiamo marcia, acceleriamo verso un futuro più fiusto». Poi aggiungono: «Settore a serio rischio, c'è bisogno di un piano importante». (ilmattino.it)

Auto, Schlein: «Governo convinca destre europee a fare investimenti comuni»

Tra le tute blu che passano più tempo a casa che in fabbrica, i confinati della crisi di Stellantis, c’è la rabbia di uno sciopero che parte da lontano. Sono arrivati tutti: gli operai delle carrozzerie di Mirafiori che hanno lavorato 9 giorni da agosto in poi; quelli rimasti di Melfi, in solidarietà almeno fino a giugno 2025; gli operai di Pomigliano d’Arco che sembravano indenni dalla riduzione dei volumi e invece da settembre hanno già dovuto subire 17 giorni di cassa integrazione; ci sono anche i pochi rimasti di Cassino, Termoli e Modena; i colleghi da Atessa, gli ultimi colpiti dalla crisi. (Il Fatto Quotidiano)

Intervista di Pierluigi Vito Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

««La era battaglia su cui sfidiamo e ho sfidato Giorgia Meloni in Parlamento pochi giorni fa è di ottenere che il Next Generation EU continui - ha aggiunto - e che convincano i loro alleati delle destre nazionaliste europee a proseguire nella strada necessaria degli investimenti comuni, proprio per prendere per mano imprese, agricoltori, lavoratori, per affrontare la conversione ecologica e la transizione digitale. (ilmattino.it)