Milano chiude in rosso post elezioni
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Ultim'ora news 6 novembre ore 17 Seduta volatile per l'azionario milanese. Nel giorno successivo alle elezioni presidenziali Usa, che hanno visto la vittoria di Donald Trump, il Ftse Mib ha oscillato tra un massimo a 34.968 punti e un minimo a 33.829 punti e ha chiuso a quota 33.940 punti (-1,54%). Sul fronte dei dati macroeconomici, le imprese dell'Eurozona hanno iniziato l'ultimo trimestre del 2024 in stagnazione, con le due più grandi economie del blocco della moneta unica, la Germania e la Francia, che hanno riportato livelli di contrazione dell'attività economica che hanno controbilanciato le espansioni riportate dagli altri Paesi. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altre testate
L’andamento delle principali piazze finanziarie europee e delle Borse internazionali, i casi più rilevanti della giornata sui mercati finanziari, analizzati dai giornalisti de Il Sole 24 Ore (Il Sole 24 ORE)
Nel listino principale si riflettono acquisti e vendite sui titoli più esposti ai cambiamenti promessi da Trump o chi produce negli Usa. Effetto Trump sulle Borse europee: chiusura pesante per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che cede l’1,54% a 33.940 punti, l’all-share ha terminato a -1,46% (36.023 punti), mentre il Ftse Italia Growth a -1,07% (7.824 punti). (Bizjournal.it - Liguria)
Il Dow Jones sale del +3,03%, lo S&P 500 del +2% e registra un nuovo record, il Nasdaq cresce del +1,88%. In rialzo anche la quotazione del Bitcoin che ha aggiornato il proprio record, salendo del 10%, a 75.000 dollari, e il dollaro statunitense si è rafforzato, salendo ai massimi degli ultimi cinque mesi. (financialounge.com)
Sale di 12,3 punti al 4,39% il rendimento Usa. Borse europee positive a parte Madrid (-0,65%) con i future Usa in allungo sulla scia del successo elettorale di Donald Trump. (Tuttosport)
Sale a 125,8 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 3,6 punti al 3,63%, quello tedesco di 5 punti al 2,37% e quello Usa in rialzo di 15,6 punti al 4,42%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La vittoria di Trump alle elezioni presidenziali americane ha subito fatto scattare il rally a Wall Street e al Nasdaq mentre le Borse europee hanno accusato il colpo e anche l’oro interrompe la sua corsa (FIRSTonline)
