Baggio, nel fascicolo degli inquirenti spunta il sequestro di persona

Dopo la grande paura, per Roberto Baggio questi sono i giorni del riposo e della ricostruzione degli eventi di quella notte drammatica, tra giovedì e venerdì scorso. Il "Divin Codino" ha lasciato l'ospedale dopo l'aggressione a mano armata nella sua villa, che gli ha causato anche una lesione e sei punti di sutura. Aggressione a Baggio, le ipotesi di reato e le novità delle ultime ore La novità di queste ore è che tra le ipotesi di reato al vaglio degli inquirenti, come riporta La Gazzetta dello Sport, c'è anche quella del sequestro di persona: il motivo sono i circa quaranta minuti trascorsi da Baggio e dalla sua famiglia chiusi dentro a una stanza sotto la minaccia dei sei aggressori. (GianlucaDiMarzio.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sui social, i ragazzi, dopo giorni di silenzio, hanno dato sfogo alla loro rabbia per quanto accaduto giovedì sera 20 giugno. E hanno attaccato l'ex primo cittadino il quale starebbe sfruttando la situazione per accrescere la sua visibilità. (Liberoquotidiano.it)

"Vergogna". La denuncia dei figli di Roberto Baggio entra nel corredo accessorio della violenta rapina subita dal calciatore e dai suoi familiari. Leonardo, Mattia e Valentina (che vive all'estero e non era presente in casa la sera del colpo durante Italia-Spagna) hanno rotto il silenzio di questi giorni e alzato la voce sui social per censurare l'atteggiamento dell'ex sindaco di Altavilla Vicentina, Carlo Dalla Pozza. (Fanpage.it)

foto di Federico De Luca Fonte: TuttoGossipNews.it (La Lazio Siamo Noi)

Proseguono le indagini sulla rapina nella villa di Roberto Baggio avvenuta giovedì sera ad Altavilla Vicentina: da stamattina gli uomini del Ris di Parma stanno effettuando accertamenti tecnici concentrati soprattutto nella zona posteriore della tenuta, da dove si suppone siano entrati i malviventi. (leggo.it)

La polizia sta continuando ad indagare sulla rapina avvenuta nella villa di Roberto Baggio ad Altavilla Vicentina. (AreaNapoli.it)

Da quanto emerge, i malviventi non avrebbero minimamente capito di chi fosse la villa e quantomeno di aver attaccato un’icona del calcio italiano. I ladri – che avevano fatto irruzione nell’abitazione durante Italia-Spagna – avevano colpito e malmenato l’ex calciatore con un calcio di pistola (qui l’aggiornamento sulle sue condizioni) mentre i suoi familiari erano stati rinchiusi in una stanza. (Il Fatto Quotidiano)