Vertice comunità politica europea. A Budapest Meloni e anche Zelensky
Vertice comunità politica europea. A Budapest Meloni e anche Zelensky Giorgia Meloni è a Budapest per il vertice della comunità politica europea. Nella capitale ungherese presente anche Zelensky che ha dichiarato: aperti a idee di pace, ma decidiamo noi. Servizio di Augusto Cantelmi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
La notizia riportata su altre testate
Donald Trump è veramente intenzionato a dar seguito alla sua promessa di far finire la guerra in Ucraina nel giro di 24 ore? E l’Europa sarà in grado di sostenere da sola il costo del sostegno a Kiev, in termini di aiuti finanziari ma soprattutto militari? Sono le principali domande circolate ieri tra i leader Ue al vertice della Comunità politica europea di Budapest e una prima traccia… (La Stampa)
In tanti si stanno interrogando sul perché di questo vertice informale dell’Ue a Budapest. Oggi venerdì 8 novembre i capi di stato e di governo dell’Ue si sono autoinvitati a casa di Viktor Orbán: qualche malevolo suggerisce per redarguire e silenziare il premier magiaro. (opinione.it)
Una accoglienza speciale per Giorgia Meloni a Budapest: il premier ungherese Viktor Orban, padrone di casa, saluta l'omologa italiana baciandole entrambe le mani. I due leader, che secondo molti osservatori rivestiranno un ruolo centrale in Europa dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, hanno poi riso di gusto insieme scambiandosi qualche battuta davanti ai giornalisti. (Liberoquotidiano.it)
La premier si riferisce al suo sms di ieri durante la trasmissione radiofonica Un giorno da pecora in cui aveva affermato: ”Sto male ma non avendo particolari diritti sindacali sono a fare il mio lavoro”. (la Repubblica)
Nulla di fatto, alla fine, per il ventilato video-collegamento tra Budapest e il buen ritiro trumpiano di Mar-A-Lago. Indovina chi (non) viene a cena. (ilmessaggero.it)
Sì perché , senza doverlo rivendicare, la premier italiana è in questo momento la leader con le maggiori chance per tenere un confronto costruttivo con la prossima amministrazione Usa. Al vertice in corso a Budapest il più raggiante era indubbiamente il padrone di casa, il primo ministro ungherese Viktor Orban tifoso di Donald Trump dalla prima ora. (Il Sole 24 ORE)