Lavrov: missili a lungo raggio da Ucraina? Nuova fase, reagiremo
Lavrov: missili a lungo raggio da Ucraina? Nuova fase, reagiremo 19 novembre 2024 Rio de Janeiro, 19 nov. - "Se i missili a lunga gittata verranno usati dall'Ucraina sul territorio russo, significherà anche che saranno manovrati da esperti americani, esperti militari. E noi la prenderemo come una fase qualitativamente nuova della guerra occidentale contro la Russia. E reagiremo di conseguenza". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov parlando dal G20 di Rio de Janeiro, a proposito della decisione degli Usa di dotare l'Ucraina di missili a lungo raggio in grado di raggiungere il territorio russo. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre fonti
IL RETROSCENA L’irritazione di Washington: “Cremlino irresponsabile”. Meloni: ancora armi a Kiev (La Stampa)
L'obiettivo della deterrenza nucleare è quello di garantire che i potenziali avversari si rendano conto dell’inevitabilità della vendetta in caso di aggressione contro la Russia e i suoi alleati. (Italia Oggi)
A due mesi dall’ingresso di Donald Trump alla Casa Bianca, l’amministrazione Biden fa di tutto per complicare la vita al nuovo presidente e al suo piano di pace per concludere il conflitto in Ucraina. La notizia non è ancora stata ufficializzata ma diversi media statunitensi hanno rivelato, non smentiti, che Washington ha dato il via libera a Kiev a impiegare i missili balistici tattici ATACMS per colpire il territorio russo, anche se prendendo di mira solo obiettivi autorizzati di volta in volta dagli Stati Uniti e limitatamente nella regione russa di Kursk, dove gli ucraini combattono dal 6 agosto scorso, pur perdendo terreno di fronte alla controffensiva delle forze di Mosca. (Analisi Difesa)
Giorgia Meloni con Volodimir Zelensky a Cernobbio nel settembre 2024 - ANSA (Avvenire)
Introduzione (Sky Tg24 )
Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Rio de Janeiro. – “Non mi sono scandalizzata per la telefonata di Scholz a Putin, non è la prima volta che un leader occidentale parla con Putin, mi pare che le posizioni espresse da Scholz siano in linea con il sostegno all’Ucraina e mi pare che da parte russa non ci sia stata nessuna disponibilità al dialogo”. (Agenzia askanews)