Sud Sudan: arrivano a migliaia del Sudan in guerra: 5.000 al giorno e sono già più di 80 mila

Approfondimenti:
Ucraina Israele e l'apartheid

ROMA – L’organizzazione medico-umanitaria, Premio Nobel per la Pace, Medici Senza Frontiere (MSF) sta intensificando le attività a Renk, in Sud Sudan, e negli insediamenti informali lungo il confine a seguito del massiccio arrivo di decine di migliaia di persone in fuga dalla guerra in Sudan. Nelle ultime settimane il numero di persone sfollate ha superato le 80.000, tra cui centinaia di persone con ferite di guerra. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In questo drammatico scenario si contrappongono l’esercito regolare guidato dal generale Abdel Fattah Abdelrahman Al-Bourhane, ai paramilitari, ex “braccio rapido” delle forze governative, le Fsr ovvero Forze di supporto rapido, guidate dal ex alleato, il generale Mohammed Hamdan Daglo, conosciuto come Hemetti. (L'Opinione)

ROMA – L’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF) denuncia la violenta incursione delle Forze di Supporto Rapido (RSF) nel pronto soccorso del Bashair Teaching Hospital, nel sud di Khartoum, avvenuta il 18 dicembre scorso. (la Repubblica)

Onu: conflitto in Darfur catastrofico, colpiti civili e operatori umanitari

Con oltre due milioni di abitanti – di cui 800mila profughi – el-Fasher è l’unica capitale dei cinque stati del Darfur a non essere nelle mani dei paramilitari delle Rsf e in questi mesi è diventata il principale centro di rifugio dei profughi e di raccolta degli aiuti umanitari, in un’area duramente colpita dalla carestia. (il manifesto)