Superbonus, Confartigianato "Limitata apertura per aree sisma. Ma guai in vista per tutti gli altri"

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Borsa Italiana INTERNO

"Apprezziamo la limitata apertura agli interventi correttivi per sconto in fattura da superbonus nelle Aree Sisma Abruzzo/Italia centrale, con un tetto di spesa di 400 milioni. Ma nulla cambia, nel testo circolato ieri, per quanto riguarda la situazione delIe case popolari IACP, cooperative, terzo settore e barriere architettoniche. E, purtroppo, nel nuovo testo riscontriamo una ulteriore stretta alle opzioni di sconto/cessioni, questa volta con effetti estesi a tutta la platea degli interventi". (Borsa Italiana)

Ne parlano anche altre fonti

L’ultimo capitolo della saga del superbonus torna ad allargarne le maglie per le regioni del Nord impegnate nella ricostruzione post terremoto, ma il finale non cambia: quello strumento deve essere cancellato. (La Repubblica)

Il Consiglio dei ministri ha deciso di cambiare rotta e di approvare il testo di un decreto molto importante. Nel recente passato sono state tantissime le polemiche, ora cambia tutto. Previste delle multe salate, anche se solo ed esclusivamente in alcuni casi, ma attenzione a non incappare in alcuni errori madornali. (Abruzzo Cityrumors)

Sospiro di sollievo nel cratere dopo lo sblocco sul caso del Superbonus di cui abbiamo riferito in questi giorni. Ma ora le associazioni artigiane tornano a pungolare il governo. (corriereadriatico.it)

«Dalla giornata di ieri, venerdì 29 marzo, ho avviato costanti interlocuzioni con il Governo e le strutture tecniche, al fine di sollecitare la conferma del Superbonus 110%, in termini di sconto in fattura e cessione del credito, per la ricostruzione delle zone terremotate del Molise. (Termoli Online)

Si scalda la pista di mercato Simeone-Lazio, con il Napoli che avrebbe addirittura fissato il prezzo dell’argentino. Le richieste azzurre. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

“L’ennesima stretta del governo sulle agevolazioni legate al Superbonus è un duro colpo per le imprese, soprattutto nella nostra regione, dove il comparto delle costruzioni, che dà una forte spinta all'indotto, rappresenta uno dei principali settori dell’economia siciliana”. (Tp24)