Alla scoperta della cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) con gli esperti di EduINAF – Unione Astrofili Italiani – APS

Per la gioia di tutti i curiosi del cielo e degli appassionati di astronomia, mercoledì 16 ottobre torna un nuovo appuntamento dell’iniziativa “Il cielo in salotto” a cura di EduINAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). L’evento online sarà dedicato alla cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), che tiene tutti con il naso all’insù. Durante l’evento online i telescopi dell’INAF saranno puntati sull’affascinante cometa e le immagini riprese dai telescopi saranno mostrate in diretta e commentate dall’esperta Federica Duras, insieme agli scatti realizzati da astrofotografi (Unione Astrofili Italiani)

Ne parlano anche altri media

Cometa Tsuchinshan Atlas, ultimi giorni per vederla a occhio nudo. Sebbene la cometa abbia superato il punto di massima vicinanza alla Terra, momento che ha coinciso con il massimo della sua luminosità, sarà ancora possibile osservarla nel parziale chiarore del tramonto (dalle ore 19:10 circa). (ilmessaggero.it)

Un passaggio epocale, visto che l'ultimo precedente risale a circa 80mila anni fa. PALAIA — La "cometa del secolo" ha tagliato in due anche il cielo della Valdera. Si tratta della cometa Tsuchinshan-Atlas, che ha raggiunto il punto più vicino al nostro pianeta, a circa 71 milioni di chilometri di distanza. (Qui News Valdera)

Tsuchinshan deriva da Zǐjīn Shān, 紫金山 = montagna viola, dove si trova l'osservatorio che ha scoperto il corpo celeste. ATLAS deriva dal sudafricano "Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System" (ATLAS), che poco dopo la sua scoperta ha escluso l'ipotesi che si trattasse di un asteroide. (MeteoSvizzera)

La cometa e Tuscania in un’unica, magica, foto

Vivremo un’esperienza unica: Il contrasto tra la bellezza naturale del paesaggio e l’incredibile spettacolo celeste creerà un’atmosfera magica. Buon Sabato e Ben ritrovati! (Positanonews)

Scoperta a gennaio 2023 da osservatori cinesi e sudafricani, la «cometa del secolo» secondo le stime degli esperti dovrebbe passare nel nostro sistema solare interno all’incirca una volta ogni 80.000 anni, il che significa che l’ultima volta che si è verificato un fenomeno simile la Terra era ancora abitata dall’uomo di Neanderthal. (L'Eco di Bergamo)

Di FRANCESCO IMPERI – Con l’obiettivo del mio smartphone puntato verso l’alto, ho immortalato un’immagine che va oltre la semplice fotografia. (Tuscia Times)