Anima, Caltagirone alza la sua quota al 5,3% dal 3,2%
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La sgr milanese guidata da Alessandro Melzi d’Eril con il suo ghiotto portafglio di risparmio gestito è al centro degli interessi dei giocatori La partita di risiko tra le banche italiane continua e anzi, si fa sempre più stringente. La mano oggi è di Caltagirone il quale, secondo quanto emerge dalle ultime rilevazioni Consob, detiene ora il 5,3% del capitale di Anima Holding, in aumento quindi rispetto al precedente 3,2%. (FIRSTonline)
Se ne è parlato anche su altri media
Francesco Gaetano Caltagirone vuole dire la sua nel risiko del credito. L’imprenditore romano continua a tessere la ragnatela di partecipazioni, ponendosi come interlocutore chiave delle principali operazioni sul tavolo in questi mesi, a partire dall’Ops di Unicredit su Banco Bpm. (Finanzaonline)
Caltagirone e Anima: Verso il 9,9% Caltagirone ha incrementato la propria partecipazione in Anima Holding, passando dal 3,2% al 5,3%, con l’obiettivo dichiarato di arrivare al 9,9%. (Il Giornale d'Italia)
Il gruppo Caltagirone è pronto a salire ancora di più in Anima. Come si legge sul Corriere della Sera, la salita dal 3,2% al 5,3% di Anima preluderebbe a un nuovo arrotondamento della quota fino a un potenziale 9,9%, il limite oltre il quale occorre il via libera della Bce; e sotto il quale non sono necessarie comunicazioni alla Consob (Advisoronline)
Dall’Opa di Banco BPM su Anima all’Ops di Unicredit su Banco BPM. E’ in pieno fermento il risiko bancario italiano. E tra i protagonisti che muovono le pedine sullo scacchiere troviamo anche l’immobiliarista romano Francesco Caltagirone (Wall Street Italia)
Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 9 dicembre 2024 si apprende che il 29 novembre Francesco Gaetano Caltagirone ha aumentato la partecipazione nel capitale di Anima Holding, portandola al 5,292%, da una situazione precedente del 3,192% al 28 aprile 2022. (SoldiOnline.it)
Ieri è emerso che Francesco Gaetano Caltagirone ha arrotondato la propria partecipazione al 5,292% dal precedente 3,1%. ( Il Sole 24 Ore Radiocor ) Anima Holding ancora in rialzo a Piazza Affari e ormai sempre più distante dal prezzo dell’offerta pubblica di acquisto di 6,2 euro proposto da Banco Bpm lo scorso 7 novembre. (Il Sole 24 ORE)