Luxottica, salta la festa di Natale. La mail ai dipendenti: «Sorte complessità logistiche»
Non è qui la festa. La mail che annuncia ai dipendenti Luxottica che quest'anno la festa di Natale non si farà arriva agli indirizzi di posta di posta elettronica a mezzogiorno di ieri. I primi a saperlo sono coloro che lavorano negli uffici che vedono la notifica mentre sono davanti al proprio pc. Ma poco dopo la notizia rimbalza sui social e quindi in pochi minuti se ne parla anche in linea di produzione, alla catena di montaggio. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri media
L’azienda ha comunicato venerdì 15 novembre ai dipendenti, attraverso una mail, che quest’anno l’attesissima festa a ridosso del Natale non si farà. Ufficialmente la festa è sospesa, probabilmente verrà sostituita da un evento estivo che diventerà una nuova occasione di aggregazione e di so… (Corriere Delle Alpi)
La tradizionale festa di Natale di Luxottica, simbolo di convivialità e momento attesissimo per migliaia di dipendenti, è stata annullata dall’azienda e verrà sostituita da un evento estivo all’aperto. (Virgilio Notizie)
Poi troppo piccole hanno ceduto il testimone ai grandi teatri tenda, quindi il PalaLuxottica, che visti i numeri di EssilorLuxottica è diventato “piccolo” a sua volta. REDAZIONE C’era una volta la cena Luxottica, all’Hotel Villa Imperina (oggi), allora Hotel Milano. (Radio Più)
«La comunicazione è arrivata ai dipendenti – spiega Marco Frezzato, rappresentante Uiltucs in azienda, al Corriere della Sera – e devo dire che lo spostamento in estate è stato accolto molto favorevolmente da tutti noi. (leggo.it)
Con una mail inviata sula casella di posta elettronica, l'azienda ha annunciato loro la sospensione dell'evento di quest'anno a causa del numero elevato di ospiti presenti all'ultima festa natalizia che lo scorso anno aveva coinvolto i Maneskin. (QuiFinanza)
Le star sul palco erano i Maneskin e si sono presentate al palazzetto quasi 6mila persone, il doppio della capienza consentita. Molti sono anche rimasti fuori dai cancelli. (Il Fatto Quotidiano)