Stellantis vuole produrre meno auto a benzina e diesel per evitare le multe sulle emissioni. Fiom: “Qui solo un’elettrica, la crisi peggiorerà”
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La strategia di Stellantis per evitare le multe sull’obiettivo intermedio fissato dall’Unione Europea sulle emissioni delle auto rischia di inguaiare ulteriormente le sue fabbriche italiane. Il disastro produttivo dei primi nove mesi del 2024 rischia di peggiorare già a partire dalle prossime settimane e una spia d’allarme è scattata con i 9 giorni di cassa integrazione a Pomigliano d’Arco nel mese di novembre, comunicati dall’azienda ai sindacati. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Ed è proprio quello che si appresta a fare il gruppo Stellantis: stando a quanto riportato da Autonews, il nuovo responsabile dell’Europa, Jean-Philippe Imparato, ha dichiarato che Stellantis, per rispettare le normative europee, dovrebbe raddoppiare le vendite di veicoli elettrici già nel 2025, portandole al 24% del totale immatricolato. (AlVolante)
Secondo Automotive News Europe, Stellantis starebbe valutando la possibilità di ridurre la produzione di auto con motori termici Le emissioni medie di CO2 delle auto vendute devono essere ridotte, ma la scarsa domanda di veicoli elettrici complica il raggiungimento di questo obiettivo. (ClubAlfa.it)
Il momento storico è decisamente delicato e Stellantis giace al centro di un vortice di questioni, spesso spinose e delicate. (Virgilio)
Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA, si prepara a tagliare la produzione di auto con motore termico per favorire quelle elettriche. L'annuncio è stato fatto da Jean-Philippe Imparato, nuovo Chief Operating Officer in Europa del gruppo, durante il Salone di Parigi. (Tom's Hardware Italia)
Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha più volte ribadito che l'azienda è "pronta" all'appuntamento del 2025 quando saranno in vigore limiti sulle emissioni medie delle flotte molto più stringenti. Sul tema Tavares ha poi sempre aggiunto di essere contrario a cambi in corsa delle regole, cambiamenti chiesti invece da altre case automobilistiche e da una parte del mondo politico europeo. (HDmotori)
È stato l’Amministratore Delegato di Alfa Romeo, uno dei marchi inglobati nel gruppo Stellantis, Jean Philippe Imparato, ad annunciare le prossime tappe che l’azienda intende affrontare. L’annuncio conferma ciò che si ipotizzava già da tempo, e fa tremare le gambe a centinaia di migliaia di dipendenti, poiché scuote il settore dell’automotive. (Alla Guida)