Fisco, controlli incrociati su bancomat e scontrini: banche dati potenziate per verificare tutte le transazioni

L’ultima frontiera dell’incrocio delle banche dati a disposizione del Fisco, sarà collegare le informazioni sugli scontrini con quelle dei Pos. Se un cliente entra in un ristorante, in un negozio di abbigliamento o fa un acquisto on line, il Fisco potrà controllare se a fronte del pagamento fatto con la carta di credito o con il bancomat è stata emessa una fattura o lo scontrino. Sarà questa una delle nuove leve che il Fisco utilizzerà per dare la caccia all’evasione, soprattutto quella nel commercio al dettaglio, il cosiddetto “business to consumer”. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

Il governo Meloni, e in primis il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, punta anche sulla lotta all'evasione fiscale per rimpinguare le casse dello Stato. (Today.it)

Nella ricetta anti evasione, contenuta nel Piano Strutturale di Bilancio che indica le direzioni future per i prossimi 5 anni e rientra nella nuova governance europea, i dati rappresentano uno degli ingredienti principali. (Informazione Fiscale)

Come non ricordare i tempi del Cashback, in cui il governo Conte aveva inserito un incentivo a pagare con mezzi tracciabili con lo scopo di impedire il «nero». E sono anni che questo collegamento non viene fatto, diversi esecutivi si sono succeduti ma è cambiato poco (qui l’inchiesta con Milena Gabanelli che sottolineava già nel 2020 il problema). (Corriere della Sera)

Rinnovare l’abbonamento per gli autobus di Kyma Mobilità è ancora più facile e comodo, anche sotto casa senza utilizzare i contanti: i rivenditori autorizzati sono stati dotati di nuovi terminali di rinnovo che hanno anche la funzione di POS bancario per consentire i pagamenti con carta di credito, bancomat, prepagate e carte di debito. (Tarantini Time Quotidiano)

Il governo italiano, guidato dall’attuale premier Giorgia Meloni, è intenzionato a introdurre una strategia innovativa per combattere l’evasione fiscale e garantire maggiore trasparenza nei pagamenti. (InvestireOggi.it)

Se un cliente entra in un ristorante, in un negozio di abbigliamento o fa un acquisto on line, il Fisco potrà controllare se a fronte del pagamento fatto con la carta di credito o con il bancomat è stata emessa una fattura o lo scontrino. (ilmessaggero.it)