Ai Golden Globes trionfano «Emilia Pérez» e «The Brutalist»
Qualche sorpresa, diverse conferme, nessuna polemica «politica» alla vigilia del (re)insediamento alla Casa Bianca di Trump. In attesa della notte degli Oscar, la novantasettesima, in agenda domenica 2 marzo, trasmessa negli Stati uniti in diretta da Abc, al primo test della stagione dei premi di Hollywood, Emilia Pérez e The Brutalist sono emersi come i migliori film del 2024 nelle rispettive categorie, musical/commedia e film drammatico (il manifesto)
Su altre fonti
Tutt’altro che stucchevole, il rito che ogni anno si consuma per decretare successi o fallimenti dei film in gara, oltre ad eccitare le diverse tifoserie che sostengono questo o quell’altro titolo (ricordandoci una volta di più che il cinema è un fatto di passione), ha ancora un peso economico specifico e ricadute politiche, negoziali e di status all’interno dell’industria per i diversi attori coinvolti. (cinematografo.it)
Il … Gli ultimi, evangelici, debbono ancora attendere, ma il verdetto dei Golden Globes sconfessa i primi, almeno quelli festivalieri. (Il Fatto Quotidiano)
L’Italia puntava molto sul film “Vermiglio” di Maura Delpero per la vittoria nella categoria di Miglior film straniero, purtroppo però ai Golden Globe 2025 nella stessa categoria ha vinto “Emilia Pérez”, una delle pellicole più premiate della serata con “The Brutalist”. (Il Fatto Quotidiano)
Qualche sorpresa e molte conferme, il trionfo del musical trans di Jacques Audiard, Emilia Perez. Che ha battuto anche l’italiano Vermiglio, che continua però la sua corsa agli Oscar. (Corriere della Sera)
Golden Globe 2025, le pagelle ai look sul red carpet, da Demi Moore a Zoe Saldana. (Sky Tg24 )
Non per modo di dire: paillettes, lamé e tonalità gioiello hanno dominato il tappeto rosso e per una volta il classico nero è stato sostituito da pennellate di arancio (Zendaya) di celeste (Selena Gomez) di rosso (Emma Stone) o di oro (Demi Moore). (AMICA - La rivista moda donna)