Auto elettriche, primi indizi di una "guerra dei prezzi" europea?

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Più volte abbiamo parlato della "guerra dei prezzi" sulle auto elettriche in Cina dove le case automobilistiche hanno iniziato a proporre listini sempre più aggressivi. E in Europa? Ci sono alcuni piccoli indizi che farebbero pensare che nel 2025 la "guerra dei prezzi" possa arrivare anche sul mercato europeo. I PRIMI INDIZI DALLA FRANCIA E GERMANIA Quali sono gli indizi? Stando a quanto riporta Automotive News Europe, in Francia, Dacia ha tagliato di 2 mila euro il prezzo base della Spring, il cui listino adesso parte nel Paese a 16.900 euro. (HDmotori)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"In Italia circa il 5% delle nuove vetture vendute è full electric e la crescita del mercato sia in Europa che in Italia sta rallentando conseguentemente alla riduzione degli incentivi. Ci troviamo quindi in una fase cruciale per il settore automotive. (Adnkronos)

Auto elettrica, sì o no? È questo il futuro della mobilità in Italia e sono le politiche ambientali della Ue che hanno creato la crisi dell’auto? Sono domande che i cittadini si stanno ponendo e che caratterizzeranno il 2025. (Green Planner)

La Dacia Spring ha segnato l’ingresso del marchio low-cost nel mercato delle auto elettriche e rappresenta il primo passo verso questo settore. Tuttavia, questo primo tentativo ha dovuto affrontare diverse sfide, in particolare quelle legate alla politica dei prezzi durante la pandemia. (ClubAlfa.it)

Dacia Spring, crollano le vendite e scende il prezzo: basterà per risollevarne le sorti?

Nonostante alcune previsioni positive e lo stop al termico del 2035 sempre più vicino, le parole emerse dall’intervista di Luca De Meo con la testata belga De Tijd fanno riflettere. (Autoappassionati.it)

Ma le 100% a batteria sono indispensabili per i costruttori per abbassare le emissioni di CO2 medie delle loro immatricolazioni per non dover pagare multe colossali. Il mercato delle auto elettriche piange. (Avvenire)

Non a caso la versione aggiornata ha mantenuto la stessa meccanica, ma è migliorata dove serviva: nella dotazione di sicurezza che prevede adesso la frenata automatica, negli interni e nell’estetica adesso più accattivante. (Il Sole 24 ORE)