Docenti precari in rivolta: «Il merito deve essere riconosciuto»

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Torino Cronaca INTERNO

«Il merito va premiato, non ignorato». «Idoneo e precario uguale calvario». «Idoneo dal 2020 e mai assunto». Il ruolo è un diritto». Lo sfogo dei precari del mondo della scuola risuona forte sotto i portici di corso Vittorio Veneto a Torino. Sotto le finestre dell’Ufficio Scolastico Regionale, che pure, solo 24 ore prima aveva annunciato l’immissione in ruolo di 538 docenti. «Questo governo vuole produrre molti concorsi da pochi posti e non assumere, di fatto, nessuno» tuona Giulia Bertelli, segretaria provinciale del sindacato di base Cub Scuola e, attorno a lei, si raduna un gruppo di insegnanti che ha superato il concorso bandito nel 2020 ma che, ancora oggi, aspetta una cattedra. (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altri media

Presa di servizio 2 settembre, ancora incertezza per migliaia di precari. Bufanini: “Un disastro totale, nessuno si mette nei nostri panni, nessuno considera costi e disagi” VIDEO Di A denunciare la situazione è Caterina Bufanini, docente ed esperta di normativa scolastica, che in un video sul suo canale YouTube non usa mezzi termini per descrivere il caos che regna a 48 ore dal suono della campanella. (Orizzonte Scuola)

/25. Questo aggiornamento è particolarmente rilevante per l’utenza e il personale scolastico interessato, in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico. Secondo il comunicato, il contingente complessivamente assegnato alla Regione Toscana per le operazioni di immissione in ruolo ammonta a 2.367 posti. (Oggi Scuola)

Intervenuto nel corso della diretta della Tecnica della Scuola sull’avvio della scuola e sui problemi che ancora attanagliano docenti, dirigenti, personale scolastico e studenti, il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Antonello Giannelli ha parlato del sistema di reclutamento dei docenti e non solo: (Tecnica della Scuola)

"Il lavoro è un diritto", impresso nella maglietta. "Idonei 2020 alla riscossa", su un grande lenzuolo bianco. (il Resto del Carlino)

“Si prospetta un anno nuovo ma i problemi restano, se non addirittura si aggravano. Noi siamo stati molto critici in termini di gestione di un avvio di un anno scolastico che intanto è cominciato con le procedure troppo a ridosso del 1° settembre mettendo in forte difficoltà le segreterie e creando anche delle forti sofferenze nelle procedure e questo è un tema”. (Tecnica della Scuola)

Il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale (Usr) Ernesto Pellecchia torna sul tema del precariato e risponde alle sigle sindacali e alle manifestazioni di protesta. Venerdì mattina in un flash mob a Firenze, un gruppo di docenti "Idonei 2020" insieme ai rappresentanti della Flc Cgil ha protestato per il mancato incarico dato chi ha vinto il concorso pubblico per l’insegnamento di quattro anni fa. (LA NAZIONE)