Usa. Trump nomina il fedelissimo Patel all’Fbi
Di Giuseppe Gagliano – Donald Trump ha nominato Kash Patel come nuovo direttore dell’FBI con l’intento di rivoluzionare l’agenzia federale ritenuta il cuore pulsante del cosiddetto “Deep State” a Washington, una mossa che si inserisce nella strategia del presidente eletto di smantellare le strutture di potere considerate corrotte e lontane dagli interessi del popolo americano. Patel è noto per essere un avvocato combattivo fedele all’agenda “America First” e critico di lunga data dell’establishment di Washington. (Notizie Geopolitiche)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È Kash Patel l’uomo scelto da Donald Trump come nuovo direttore dell’Fbi, l’agenzia federale che si occupa di antiterrorismo e intelligence interna. L’annuncio del presidente-eletto degli Stati Uniti è arrivato dal suo social Truth ed è destinato a generare una nuova ondata di polemiche. (Open)
Nella serata di domenica primo dicembre, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato un post sul suo social, Truth, per chiedere retoricamente se la grazia concessa dall'attuale presidente Joe Biden al figlio Hunter sarebbe stata estesa anche gli "ostaggi del 6 gennaio, che sono ormai in prigione da anni". (WIRED Italia)
Ma nulla più della scelta di Kash Patel come nuovo capo dell’FBI rende evidente l’enorme differenza fra il Trump del primo e del secondo mandato. (Corriere della Sera)
Il presidente eletto vuole a capo dell’agenzia l’ex procuratore Kash Patel (nella foto), un fedelissimo pronto a perseguire i suoi nemici, ma anche un duro critico del Bureau, che in passato ha chiesto di chiudere la sede centrale di Washington, di licenziare la sua dirigenza e di mettere «sotto controllo» le forze dell’ordine del Paese. (il Giornale)
Mentre Trump proclamava Patel come un campione di verità e giustizia, soprannominandolo un combattente “America First”, il sipario è stato sollevato sul passato e sulla situazione finanziaria attuale di Patel. (Motorcycle Sports)
Uno sceriffo della Florida guiderà l’agenzia antidroga nella lotta ai cartelli messicani. Donald Trump ha nominato Chad Chronister, sceriffo della contea di Hillsborough, a capo della Dea, acronimo con cui è più famosa la Drug Enforcement Administration, la maggiore agenzia antidroga al mondo. (la Repubblica)