Macron a fuoco lento spera di attirare parte dei socialisti
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Oggi, Emmanuel Macron va in Serbia, anche per concludere la vendita controversa di 12 caccia bombardieri Rafale a un governo che per la Ue conserva una vicinanza preoccupante con la Russia, malgrado l’iter in corso per l’adesione all’Unione. Ieri sera, il presidente ha assistito alla cerimonia di apertura dei Giochi ParaOlimpici a Parigi, accanto al presidente tedesco, Fraz-Walter Steinmeier, dopo aver ricevuto il premier britannico Keir Stammer, la presidente dell’Islanda Halla Domsdottir e il presidente ceco Petr Pavel, oltre a personalità da Canada, Australia, il primo ministro sloveno e alcune altezze reali, dal Gran Duca del Lussemburgo alla principessa Astrid. (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
Se la maggioranza di Giorgia Meloni è in fibrillazione, il mondo politico francese continua ad essere terremotato. Naturalmente la crisi riguarda l’impossibilità da parte di Emmanuel Macron di trovare una maggioranza in grado di sostenere un nuovo governo. (LA NOTIZIA)
Il punto è che si è verificato quello che in molti avevano predetto, ovvero che se dopo le elezioni legislative del 7 luglio il macronismo non era scomparso del tutto sotto i colpi del Rassemblement National (incapace di conquistare la maggioranza a causa delle “desistenze”), pensare che il centro o la sinistra avessero “vinto” era una esagerazione che avrebbe presto mostrato i suoi limiti. (Nicola Porro)
Dopo 53 giorni dal secondo turno delle elezioni politiche la Francia è ancora senza governo. (Secolo d'Italia)
“Non spettava al presidente della Repubblica censurare personalmente Lucie Castets”, la candidata espressa dall’alleanza di sinistra del Nouveau Front Populaire (NFP) per l’incarico di primo ministro. “Questa responsabilità spetta all'Assemblea nazionale dopo che i deputati hanno potuto ascoltare la dichiarazione di politica generale e la composizione del governo ed esprimere la loro scelta. (L'HuffPost)
Il presidente sta lavorando per isolare politicamente il Nuovo Fronte Popolare, primo ma senza la maggioranza assoluta al voto del 30 giugno e 7 luglio scorso che (Inside Over)
Giovanni Longoni 28 agosto 2024 (Liberoquotidiano.it)