Cecilia Sala, "d'accordo con i suoi genitori": Meloni, parole pesanti come macigni
Alessandro Gonzato 29 dicembre 2024 La giornata inizia con Giorgia Meloni che informa della situazione e invita alla prudenza. Nella nota diffusa da Palazzo Chigi si legge che «il presidente del Consiglio segue con costante attenzione la complessa vicenda di Cecilia Sala fin dal giorno del fermo, il 19 dicembre. Il premier», va avanti il testo, «si tiene in stretto collegamento con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e col sottosegretario Alfredo Mantovano al fine di riportare a casa al più presto la giornalista italiana». (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
Decimo giorno di cella d’isolamento a Teheran. Solo attesa, preoccupazione e speranza di rivederla al più presto. (Corriere della Sera)
I motivi della cattura della giornalista italiana restano ancora riservati, sebbene nelle ultime ore siano iniziate a circolare voci (ancora da verificare) relative a una possibile rappresaglia dei Pasdaran compiuta per vendicare l’arresto di un iraniano legato ai Guardiani della rivoluzione avvenuto all’aeroporto di Malpensa lo scorso 16 dicembre. (Nicola Porro)
Il riferimento, ovviamente, è al caso dell’arresto della giornalista italiana Cecilia Sala, vicenda che gli Stati Uniti “seguono molto da vicino”. “Leva politica“. (Il Fatto Quotidiano)
Oggi che i due marò sono stati assolti, Latorre in una intervista al Giornale concessa a Matteo Carnieletto commenta a sua volta la situazione della Sala. (Liberoquotidiano.it)
"Stamane la nostra ambasciatrice a Teheran è andata al ministero degli Esteri iraniano, ha incontrato il viceministro degli Esteri, il quale ha detto che ancora non è stato formulato il capo di imputazione, e appena la giustizia iraniana la comunicherà agli Esteri verrà detto per quali motivi è stata arrestata". (La Stampa)
Quasi una certezza: la liberazione dell’una possibile solo se arriva quella dell’altro. Un intreccio tanto realistico quanto complicato da sciogliere, perché la giornalista italiana è stata presa dalle forze di sicurezza della Repubblica islamica che ora ne dispongono direttamente, mentre l’iraniano (che ha pure un passaporto svizzero) è stato catturato dalla polizia italiana per conto degli Stati Uniti d’America, che ne reclamano l’estradizione. (Corriere Roma)