Famiglie isolate a causa di una frana, vigili del fuoco piacentini a Pianoro
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Anche i vigili del fuoco di Piacenza in aiuto alle popolazioni e ai territori colpiti dall’alluvione dello scorso fine settimana. Quattro pompieri piacentini, con alcuni mezzi del Gruppo operativo speciale movimento terra – due mezzi d’opera, pala e minipala – stanno lavorando nella zona di Pianoro, nel bolognese, per liberare una strada dai resti di una frana che al momento lascia alcune famiglie isolate. (piacenzasera.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Non si fermano gli interventi di sostegno e supporto dei volontari dei Coordinamenti della Protezione Civile Territoriale del... Tunnel allagati, fango e detriti sulle strade e tante persone da aiutare. (Virgilio)
Scricchiolano gli alberi, tra queste case, in cima allo smottamento che sta tenendo in sospeso questo angolo di Appennino. (La Repubblica)
È quello che ha presentato il ristorante ed ex Movimento 5 Stelle, Giovanni Favia, questa mattina in Procura. "La causa del vero e proprio disastro – si legge nell’esposto – che ha interessato la zona in oggetto, non è stata da sola la mole di acque meteore portate dal Ravone nel Reno, fatto anomalo essendo il Ravone nel punto in cui incontra il canale del Reno di sezione notevolmente inferiore allo stesso. (il Resto del Carlino)
ROMA (ITALPRESS) – A distanza di un mese dall’ultima alluvione, l’Emilia-Romagna è di nuovo sotto all’acqua e al fango. Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti, ne ha parlato con il climatologo Antonello Pasini che ha spiegato cosa si dovrebbe fare per ridurre questi eventi climatici. (CremonaOggi)
È saltata anche la partita Bologna-Milan: la Lega Serie A ha ceduto all’idea di recuperarla più avanti, forse a febbraio. A Bologna, oggi, scuole e parchi ancora chiusi, grazie all’ordinanza emanata dal sindaco Matteo Lepore. (il Resto del Carlino)
Stiamo intervenendo con le ispezioni, ma è importante anche fare chiarezza: nessuno ha sbagliato ‘manovre’ a Casalecchio allagando Bologna. E nei canali che noi gestiamo non ci sono colli di bottiglia”. (il Resto del Carlino)